Energia solare: l'esempio del Vaticano

Progetti solari nel Vaticano
Torniamo a parlare di Vaticano e di energie rinnovabili, a breve distanza dal nostro ultimo post che descriveva la volontà papale di passare all’utilizzo di un veicolo personale ecologico, in sostituzione del tradizionale veicolo a combustione. La stampa internazionale sta ora riportando ulteriori notizie e affermazioni tratte a margine della presentazione del volume “L’energia del Sole in Vaticano”, presentato pubblicamente davanti a una nutrita schiera di giornalisti, con dichiarazioni che supportano un più convinto passaggio all’eco-energia da parte del piccolo Stato europeo.

Il Vaticano sembra infatti voler sviluppare altri due progetti ad energia rinnovabile, con l’installazione di un impianto solare e di un secondo impianto fotovoltaico sopra la Sala delle udienze Paolo VI.
 
Durante la presentazione del volume, il cardinale Giovanni Lajolo ha infatti affermato che l’energia solare possiede “possibilità illimitate”, e che l’utilizzo delle energie rinnovabili sia indispensabile per fronteggiare adeguatamente il cambiamento climatico, con riflessi non solamente nell’ecologia, ma nella pace e nella giustizia internazionale.
 
Alcuni operatori di fama internazionale hanno commentato molto positivamente gli intenti dello Stato, affermando che quanto realizzato all’interno delle mura vaticane è uno scenario da assumere come esempio internazionale. Stando a quanto affermato nello stesso evento, l’impianto solare in cima alla Sala delle udienze dovrebbe poter coprire, da solo, il 20% del fabbisogno energetico del Vaticano.