Blocco del traffico a Milano del 15 aprile: mezzi pubblici e tratti aperti alla circolazione

Blocco del traffico a Milano

In occasione del blocco traffico a Milano del 15 aprile verranno incrementati i mezzi pubblici, sia nella quantità che nella frequenza delle corse, in modo da consentire ai cittadini di muoversi con più facilità e in maniera ecosostenibile. D’altronde non dobbiamo dimenticare che il ricorso ai mezzi pubblici costituisce uno degli elementi essenziali nell’ambito della mobilità sostenibile, limitando le emissioni di anidride carbonica e di conseguenza l’inquinamento dell’aria. A Milano il 15 aprile è previsto un biglietto unico al prezzo di 1,50 euro.

A cura di Gianluca Rini
Inoltre si deve segnalare che si è deciso di mettere a punto un bike sharing gratuito per tutti gli abbonati. In sostanza un’altra possibilità in più per spostarsi senza determinare un impatto ambientale forte.
E l’obiettivo sarebbe proprio quello di portare avanti un’adeguata opera di sensibilizzazione ambientale. Nell’ordinanza del Comune, che ha stabilito il blocco del traffico per domenica 15 aprile si può leggere: “l’Amministrazione del Comune di Milano ha in corso numerose azioni finalizzate alla diffusione di una di una maggiore sensibilità all’adozione da parte di tutti i cittadini di scelte maggiormente sostenibili dal punto di vista ambientale, con l’obiettivo di assicurare un miglioramento delle condizioni ambientali sull’intero territorio cittadino.”
I tratti nei quali è consentita la circolazione sono: tratti autostradali, svincoli di accesso e di uscita, strade statali e provinciali, svincoli autostradali, viale Enrico Fermi, via Populonia, via Murati, viale Marche sino al parcheggio MM Maciachini, via Milano (Cologno M.) e S.S. 11 Padana Superiore, Viale E. Forlanini, via CAvriana sino al parcheggio di corrispondenza di via Alfonso Gatto San Donato 1 e 2: SS 9 via Emilia, S.S. 415 Paullese,via Pertini, sottopasso Kennedy, via Sant’Elia fino all’imbocco con via Natta, Nuova bretella Settimo Milanese – Molino Dorino, via Gallarate fino all’intersezione con la carreggiata congiungente via Appennini, via Appennini fino all’incrocio con via Borsa, via Borsa fino al parcheggio San Leonardo,via del Mare fino al parcheggio Famagosta.
Chi può circolare e chi no
A cura di Gianluca Rini
Il blocco del traffico a Milano del 15 aprile costituisce un’occasione importante per non rinunciare alla mobilità sostenibile. L’inquinamento determinato dalle emissioni di anidride carbonica ha degli effetti notevoli sull’ambiente e sulla salute dell’uomo. Già in passato Milano si era attivata con dei provvedimenti di questo genere, i quali hanno sempre suscitato parecchie polemiche. Ma adesso il tutto si ripete la prossima domenica.
Dalle 10 alle 18 non potranno circolare a Milano auto e moto, ovviamente con le deroghe consuete per alcune tipologie di veicoli. Potranno infatti circolare in città biciclette, veicoli elettrici, mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine, auto che trasportano persone disabili o che hanno bisogno di intervenire d’urgenza.
Deroghe anche per le auto dei servizi di car sharing e veicoli destinati al trasporto di farmaci o utilizzati per lo spostamento di medici, farmacisti e veterinari che svolgono il proprio turno di lavoro. In occasione della Milano City Marathon inoltre potranno circolare i veicoli al servizio della manifestazione con apposito regolare contrassegno. Le deroghe valgono anche per gli allestitori delle manifestazioni del Salone e Fuorisalone del Mobile.
Alcune deroghe sono previste anche per le auto che trasportano sacerdoti di tutte le religioni e coloro che si recano ai matrimoni e ai battesimi. Per tutte queste deroghe sarà necessaria un’apposita certificazione, in modo che le necessità possano essere dimostrate. Lo stesso discorso vale anche per chi deve raggiungere il proprio posto di lavoro.
Le deroghe stabilite sono molte e già in passato, a causa di queste deroghe allargate, ci sono state varie polemiche. Questa volta il blocco del traffico sarà particolarmente restrittivo, anche perché si punterà non solo sull’emergenza ambientale, ma anche sul valore educativo della domenica a piedi. Anche le vetture a metano o gpl non potranno circolare.
Sono ammesse alla circolazione i veicoli di testate televisive e per le riprese cinematografiche, purché abbiano a bordo l’attrezzatura necessaria. Le deroghe valgono anche per gli edicolanti di turno, per le consegne a domicilio e per le auto in arrivo o in partenza presso le strutture ricettive o verso ferrovie, aerei e porti, che possano esibire una specifica documentazione in proposito.
Gli altri Comuni in provincia di Milano che aderiscono al blocco della circolazione sono: Cesano Boscone, Cinisello Balsamo, Cormano, Corsico, Cusago, Rozzano e Rho.
Blocco del traffico il 15 aprile
Ancora una giornata di blocco del traffico a Milano. Domenica 15 aprile le auto si fermeranno nel capoluogo lombardo per cercare di ridurre la quantità di polveri sottili prodotte dalle emissioni di CO2. La seconda domenicAspasso di Milano dell’anno arriva dopo la precedente identica iniziativa che ha avuto luogo lo scorso 25 marzo. La terza domenica di stop delle auto si svolgerà il prossimo 27 maggio. Tantissime sono le iniziative previste per la prossima domenica, dedicate a coloro che decideranno di spostarsi esclusivamente a piedi o con mezzi alternativi per una mobilità sostenibile.
Numerose iniziative permetteranno alle famiglie di trascorrere una giornata all’aria aperta, con laboratori per i più piccoli, un palco libero per i giovani e una passeggiata tra gli alberi al cimitero Monumentale con l’organizzazione del Movimento Lento.
Blocco del traffico a Milano in primavera

Eravamo a dicembre e dicevamo che un altro blocco del traffico a Milano era passato e tutto, dal punto di vista della gestione della situazione, sembrava essere andato per il meglio. Le automobili circolanti sono state poche, non ci sono stati molti disagi e i mezzi pubblici hanno contribuito a rendere agevole gli spostamenti senza ricorrere all’utilizzo delle automobili inquinanti. Ma le polemiche continuano da varie fronti, in primo luogo si fanno sentire da parte dei commercianti, della Regione e della Provincia. Da parte propria l’amministrazione comunale si difende, ma tutto ciò non serve a placare gli scontenti.
Alfredo Zini, presidente dei ristoratori nell’Unione del commercio, fa notare:
 
“Inutile e dannoso. Abbiamo perso ancora circa il 25 per cento in un giorno. E di lavaggi extra delle strade non se ne sono visti.”
 
Il blocco del traffico a Milano del 9 e del 10 dicembre non ha sortito i risultati tanto sperati, quindi viene da pensare che il blocco del traffico sia un fallimento.
 
Come si è avuta l’occasione di vedere, i livelli di smog, nonostante questi due ultimi giorni di blocco della circolazione, sono rimasti elevati. E proprio per questo l’Amat, l’Agenzia della mobilità del Comune, si augura che si punti su un provvedimento di emergenza fisso.
 
La Provincia propone invece un protocollo d’intesa, che possa essere applicato su larga scala, per risolvere in maniera valida la questione complessa dell’inquinamento dell’aria.
 
In attesa dell’incontro fra i governatori del Nord e il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, previsto per il prossimo martedì, si ritorna al fermo dei diesel Euro 3 dalle 10 alle 18 e al ribasso di un grado in relazione al riscaldamento da parte di industrie, case ed uffici.

Ancora tre giorni di blocco del traffico a Milano

Il blocco del traffico a Milano è una questione che periodicamente risulta di grande attualità: a causa dell’inquinamento atmosferico, infatti, il Comune di Milano ha istituito tre nuove giornate di blocco. La prima sarà domenica 25 marzo e si chiamerà “DomenicAspasso”. Il nome sarà forse un modo per sensibilizzare i cittadini verso un nuovo concetto di mobilità sostenibile? Non sembra un caso, infatti, che il blocco delle auto a Milano sia concomitante con lo svolgimento dell’iniziativa sportiva della Stramilano.

I mezzi di trasporto dei cittadini staranno in garage dalle ore 10 alle 18: il divieto comprende tutte le vie della città, ad esclusione delle statali, delle provinciali e dei tratti autostradali. Le altre due domeniche che saranno coinvolte sono il 15 aprile e il 27 maggio e, anche in questo, ci saranno alcuni eventi sportivi ad animare la vita in città: nel giorno festivo di metà aprile ci sarà la City Marathon mentre a Maggio arriverà a Milano la tappa finale del giro d’Italia.
Per questioni di organizzazione della mobilità urbana, infatti, il blocco delle auto sembra una valida soluzione, considerando comunque la priorità di ridurre i livelli di inquinamento dell’aria, purtroppo sempre eccessivi. Il Comune comunque si attrezzerà potenziando la rete di mezzi pubblici e offrendo con un solo biglietto ATM la possibilità di viaggiare per tutto il giorno senza ulteriori spese.
Le domeniche ecologiche però saranno, in questo caso, anche un modo di vivere lo spazio urbano in modo inedito, apprezzando la bellezza del muoversi lentamente, con calma, vivendo la quiete di una metropoli senza smog, valorizzando così anche il mondo dello sport. Il tutto, in concomitanza con i giorni festivi, crea anche minor disagi a lavoratori e pendolari. L’iniziativa del 25 marzo ha colto il favore anche di molte amministrazioni locali dell’hinterland, come Cernusco sul Naviglio, Cologno Monzese, Corsico, Cusago, Novate Milanese, Pioltello, Rho, Cinisello Balsamo, Rozzano, Sesto San Giovanni, Settimo Milanese, Locate Triulzi e Cormano.