Bioarchitettura: impatto zero per Casa Zero Energy

casa zero energy
Si chiama Casa Zero Energy ed è un progetto ambizioso che ha permesso di realizzare la prima casa passiva intelligente, completamente autosufficiente da un punto di vista energetico. Sorta su oltre 450 metri quadri di spazio, l’unità immobiliare abitativa consuma esattamente ciò che produce, con un’indipendenza energetica invidiabile, che punta contemporaneamente all’autosostenibilità, all’abbattimento dell’impatto ambientale e al contenimento dei consumi energetici.

Il progetto immobiliare, nato grazie all’impegno del Gruppo Polo Le Ville Plus, al Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Trento e al supporto della Regione Friuli Venezia Giulia, è infatti in grado di azzerare in toto l’utilizzo del gas metano, e la richiesta energetica proveniente da fonti non rinnovabili.
 
Di contro, la casa è strutturata in maniera tale da poter sfruttare nella maniera più opportuna le risorse provenienti dall’ambiente circostante, cominciando dal posizionamento della struttura: la parte fisica della proprietà immobiliare è infatti rivolta verso il lato nord, mentre a sud trovano spazio i giardini, con affaccio delle camere nelle quali la presenza dell’uomo è più diffusa (come la camera da letto, il soggiorno, e la cucina), caratterizzate da ampie vetrate che permettono – soprattutto d’inverno – l’afflusso di luce e calore. D’estate, invece, è prevista un’efficiente schermatura, che, insieme alle finestre presenti sul lato nord, più piccole e adatte per una ventilazione notturna, possono permettere un mantenimento di un gradevole clima temperato.
 
Diverse implementazioni ecologiche anche per quanto riguarda il tetto, dove sono presenti dei giardini e delle aree coltivate, utili per isolare l’unità e assorbire il calore, oltre che per migliorare la qualità della vita di chi vive nella Casa Zero Energy.
 
Il progetto sarà ufficialmente presentato al Convegno Mondiale sulle Energie Rinnovabili, che si svolgerà a Yokohama, in Giappone, dal 27 giugno al 2 luglio 2010.
 
Immagine tratta da casapassiva.com