I risultati conseguiti appaiono ancora più rilevanti, se teniamo presente che, secondo recenti stime, a causa dell’inquinamento del mare, non sono balneabili 2190 Km di coste italiane. A tal proposito Maurizio Conte, assessore all’ambiente della Regione Veneto, ha fatto notare:
Il risultato eccellente del Veneto dimostra l’efficacia delle azioni previste nel Piano di tutela delle acque, entrato in vigore tre anni fa. Grazie ai nuovi limiti previsti, i depuratori hanno migliorato sensibilmente la qualità microbiologica degli scarichi, attivando un’efficace azione di disinfezione.
Il tutto è volto a garantire un impatto ambientale ridotto ai minimi termini e allo stesso tempo a fare in modo che venga tutelata la salute dei bagnanti. I dati emersi dall’indagine sono evidenti e possono essere chiaramente messi a confronto con i risultati del Rapporto Europeo sulla balneazione relativi all’inquinamento del mare. In ogni caso si tratta di una valida opera di incentivazione del turismo che giova all’ambiente.
Lombardia al primo posto per numero di edifici a energia quasi zero. Seguono l’Emilia-Romagna (7,5mila)…
Cambiare continente è sempre un’avventura, ma se a partire con te c’è anche il tuo…
Le rughe non sono un’imperfezione da cancellare, ma il segno delicato del tempo che passa.…