La Cina è sempre più leader mondiale delle energie rinnovabili. Durante il 2010, infatti, il Paese asiatico si sarebbe distinto per un ammontare molto elevato di investimenti eco-energetici, distaccando tutti i principali “rivali”. Vediamo cosa sostiene il report della Pew Charitable Trust, comunque portatore di dati ampiamente consolidati negli studi delle tecnologie energetiche rinnovabili.
Stando all’analisi della società, Il Pianeta avrebbe incrementato gli investimenti nelle energie rinnovabili del 30% in un solo anno, portando l’ammontare complessivo degli impieghi nelle energie pulite alla quota di 243 miliardi di dollari, il 90% dei quali provenienti dalle 20 maggiori economie internazionali.
Maggiore della media è l’incremento degli investimenti energetici cinesi, che rispetto al 2009 risultano esser cresciuti del 39%, portandosi sulla soglia dei 54,5 miliardi di dollari.
Attardati risultano gli “inseguitori”, che comunque hanno compiuto dei grandi passi in avanti, ponendo l’energia rinnovabile quale priorità strategica delle rispettive strade di sviluppo nazionale.
E’ ad esempio il caso della Germania, divenuta second leader mondiale a discapito degli Stati Uniti, ma anche dell’Italia, che grazie a un piano molto robusto di ecoincentivi ha permesso l’incremento della produzione di energia pulita dal solare.
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