Anche se la burocrazia, che doveva sancire la messa al bando dei sacchetti di plastica entro il 2 Aprile di quest’anno, sembra essere in ritardo, molte catene di distribuzione alimentare del capoluogo piemontese hanno deciso di passare ad un’azione concreta. Molti grandi supermercati hanno deciso di abbandonare l’uso delle buste di plastica, che costano molto in termini di inquinamento ambientale.
Bisogna infatti ricordare che per smaltire questi sacchetti occorrono 400 anni, con danni ingenti per l’ambiente. Per gli acquisti sono disponibili soltanto buste realizzate in materiale riciclato e del tutto biodegradabile. Tra l’altro alcune catene hanno deciso di servirsi delle buste di tela, certamente rispettose dell’ambiente. Un passo avanti decisivo in vista di uno sviluppo sostenibile, visto che le buste ecologiche possono rappresentare una scelta davvero ecosostenibile.
Torino è stata una delle prime città a recepire la direttiva europea, che vietava proprio l’uso dei sacchetti di plastica, ma a quanto pare la sensibilizzazione dei cittadini è arrivata ancora prima delle burocrazia. Non resta ora che coinvolgere anche la piccola distribuzione.
Immagine tratta da: fareambientelazio.files.wordpress.com
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