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Pomodori e cetrioli ingialliti: due gocce di acqua, aceto e aglio e risolverai il problema

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Pomodori e cetrioli ingialliti? Nessun problema, con questo rimedio tradizionale della nonna, risolverete ogni problema.

Pomodori gialli
Pomodori ingialliti (Foto da Canva) – Ecoo.it

Pomodori e cetrioli ingialliti nell’orto? Potrebbe trattarsi di un’infezione fungina come oidio o peronospora. Ma niente paura, ci sono moltissimi rimedi naturali, come quello a base di acqua, aglio e aceto in grado di risolvere il problema. Queste infezioni sono in grado di rovinare i raccolti, causando molti danni alle foglie, alle piante e ai frutti.

L’oidio in particolare lascia una patina bianca o grigiastra sulle foglie, mentre la peronospora produce macchie marroni dai bordi verde olivastri. Fortunatamente esiste un fungicida facile da realizzare anche a casa che combatte questi attacchi in modo efficace. Utile per scongiurare possibili perdite del raccolto.

Pomodori e cetrioli ingialliti: il rimedio naturale

I cetrioli e i pomodori sono alcuni degli ortaggi più diffusi negli orti domestici e sono considerati facili da coltivare. Se si concede loro molta luce solare, un terreno fertile e un’umidità regolare, ci si può aspettare un raccolto abbondante di cetrioli croccanti e deliziosi. Una vite di cetriolo sottoposta a stress idrico, a carenza di nutrienti o con fiori non completamente impollinati può dare origine a uno o due cetrioli gialli. Se avete problemi di ingiallimento dei cetrioli, continuate a leggere per sapere come prevenire questo problema comune.

Le cause dell’ingiallimento dei cetrioli e dei pomodori sono molteplici. Il problema può essere legato alle condizioni atmosferiche, alla presenza di un parassita o di una malattia, o forse alla varietà di cetriolo o pomodoro giallo. Di seguito sono riportate 8 ragioni che possono spiegare i frutti gialli del cetriolo.

Orto (Foto da Canva) – Ecoo.it

I cetrioli di migliore qualità sono quelli raccolti quando sono leggermente prematuri. A quel punto i frutti saranno croccanti, dal sapore delicato e di ottima qualità. La maggior parte delle varietà di cetrioli ha bisogno di 40-60 giorni per passare dalla semina al raccolto, quindi iniziate a cercare i frutti quando la data di maturazione prevista si avvicina. I cetrioli troppo maturi diventano da verdi a gialli e la polpa si ammorbidisce e diventa molliccia e amara. Non lasciate mai i frutti troppo maturi sulle piante perché rallentano la produzione di nuovi frutti e fiori.

La soluzione fai da te miracolosa contro le infezioni fungine delle piante

Cetrioli (Foto da Canva) – Ecoo.it

Un altro motivo per cui potreste trovare un cetriolo giallo sulle vostre viti è che si tratta di una varietà a buccia gialla. Sì, ci sono molte varietà che producono cetrioli gialli e non dovete preoccuparvi che ci sia qualcosa di sbagliato nelle piante o nei frutti.

In un litro di acqua tiepida, aggiungere 3 cucchiai di aceto, un ottimo fungicida naturale con effetti positivi sulle piante. La sua acidità gioca un ruolo fondamentale nel sopprimere la crescita dei funghi, creando un ambiente sfavorevole al loro sviluppo. L’uso regolare dell’aceto nella cura delle piante può prevenire l’insorgere di moltissime malattie e infezioni.

Quindi aggiungere un cucchiaio di aglio secco o fresco. Anche l’aglio è un ottimo alleato contro le malattie fungine delle piante, grazie alle sue proprietà antifungine e antibatteriche. L’allicina e lo zolfo agiscono come pesticidi naturali, fornendo alle piante protezione dagli agenti patogeni fungini. Mescolare e lasciare riposare per due ore, in modo che tutti gli ingredienti si assorbano correttamente. Filtrare con un panno e diluire con un litro d’acqua prima di aggiungere il liquido in uno spruzzino.

Le piante sono sottoposte a stress idrico

Le piante di cetriolo e di pomodoro hanno bisogno di molta acqua per produrre un raccolto abbondante di frutti di alta qualità. Se le piante sono sottoposte a stress idrico, è possibile che i cetrioli ingialliscano. Il modo migliore per prevenire questo problema è quello di annaffiare in profondità più volte alla settimana se non ci sono state piogge. Se non siete sicuri di dover annaffiare, infilate un dito nel terreno per misurare il livello di umidità. Se il terreno è asciutto a due centimetri di profondità, prendete l’annaffiatoio.

Preservate l’umidità del suolo aggiungendo al terriccio paglia o foglie triturate. La pacciamatura riduce lo stress da siccità e la frequenza di irrigazione dell’orto. Inoltre, quando annaffiate, assicuratevi di annaffiare il terreno e non le piante, perché gli schizzi d’acqua sul fogliame delle piante di cetriolo possono diffondere malattie.

Sophie Melfi

Laureata in lettere moderne, è nata e cresciuta tra il vento sapido del mare e i fiumi marchigiani. Appassionata di trekking e dei luoghi più incontaminati, tutti da scoprire. Sostiene progetti ecosostenibili locali con curiosità e ottimismo verso una nuova prospettiva planet-friendly.

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