Nello specifico queste sono state le parole di Giovanni Pedem:
“Le batterie per l’auto elettrica saranno quattro volte più leggere e quattro volte più autonome di quelle oggi disponibili. Un bel passo avanti rispetto a dieci anni fa quando queste tecnologie pesavano due volte più delle attuali ed erano in grado di avere un’autonomia di percorso su strada la metà di quelle di oggi.”
Si punta essenzialmente anche su una maggiore autonomia delle auto elettriche, in modo che esse possano trovare più riscontro, perché siamo ancora lontani dall’avere città senza auto inquinanti in 40 anni, in vista di una mobilità sostenibile tale in tutto e per tutto.
Intanto le emissioni nocive e l’inquinamento cresceranno dal 2012 e la situazione diventa più complessa da risolvere. Si dovrebbe cercare di trovare innovativi sistemi di accumulo elettrico, ma questa costituisce ancora una difficoltà, per combattere le emissioni anche a vantaggio della salute. La mobilità elettrica ha comunque molte potenzialità e il tempo darà ragione ad esse.
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