Questa storia, con protagonista un’orca, commuove il web ed emoziona gli utenti. Il pericolo è stato sventato grazie ad un aiuto esterno.
La storia si svolge nella Columbia britannica, la più occidentale tra le province canadesi. La protagonista è un’orca, un mammifero marino davvero sorprendente, che è diffuso in tutti i mari e gli oceani del mondo. Essa è in grado di vivere sia negli abissi che vicino alle coste. Talvolta sfida il pericolo ed arriva addirittura vicino alle foci di alcuni fiumi. Non è molto presente nel mar Mediterraneo. Questo mammifero acquatico preferisce vivere nelle acque fredde artiche ed antartiche, cacciando pesci tra i banchi di ghiaccio. Alcune sottospecie in estate migrano verso l’equatore, come fanno anche le balene grigie.
Ciò che è interessante notare delle orche, è che si compongono in gruppi familiari di base matriarcale. Tutta la famiglia viaggia insieme, lanciandosi comunicazioni su possibili pericoli, caccia o ostacoli. La comunicazione avviene attraverso un organo posto sulla fronte, le quali onde sonore vanno a colpire gli oggetti vicini, che rimandano un eco, ed in questo modo avvertono della presenza di minacce o ostacoli. Proprio per questo stupisce ancora di più la storia che stiamo per raccontare.
Probabilmente a causa dell’immediata bassa marea, o di un malfunzionamento del sonar, il dispositivo che l’orca ha per intercettare gli ostacoli, essa è rimasta intrappolata tra delle rocce, mettendo a repentaglio la propria vita. Questa storia è accaduta nella Columbia Britannica. Ed ha dell’insolito. Generalmente i suoni emessi dall’orca sono degli ultrasuoni non percepibili dall’orecchio umano. Questa volta i fatti sono andati in modo diverso.
È stato tale lo spavento dell’orca rimasta incastrata fra le rocce fuori dall’acqua, che il mammifero acquatico è riuscito ad emettere un suono tanto forte da essere percepito anche dai passanti. E questo gesto è riuscire a salvarle la vita.
Dopo aver udito un suono davvero singolare, alcuni passanti si sono accorti dell’orca incastrata fra le rocce. Questo animale gigante è difficile da spostare, anche con la collaborazione di diverse persone. Dunque la prima cosa da fare è stata quella di tranquillizzare l’orca, che invece continuava ad agitarsi. A questo punto l’hanno coperta con dei teli bagnati per rinfrescarla. Dopodiché, ai primi soccorritori si sono unite altre persone volenterose per salvare l’orca incastrata nelle rocce. Tutti insieme si sono muniti di tubi e di secchi d’acqua per mantenere costantemente umido il grande mammifero acquatico. Nell’attesa che la marea risalisse e riuscisse finalmente a liberarla. È stato necessario attendere diverse ore, ma finalmente la marea è arrivata e l’orca è riuscita a liberarsi e a nuotare nell’oceano. L’intervento umano questa volta è stato salvifico.
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