Bottiglia di carta per Coca-Cola: arriva il packaging del futuro per sostituire la plastica

La Coca-Cola è pronta a lanciare sul mercato la prima bottiglia di carta per bevande gassate. Si tratta ancora di un progetto in fase sperimentale, ma potrebbe presto diventare uno standard di riferimento per il mondo del packaging sostenibile. La The Coca-Cola Company è stata recentemente indicata come il primo inquinatore di plastica del pianeta da una ricerca pubblicata dall’associazione benefica Break Free From Plastic. Immediata la risposta del colosso americano che è pronto a rivoluzionare il mondo del packaging grazie alle bottiglie di carta per Coca-Cola. L’azienda è pronta a lanciare sul mercato i primi esemplari già nell’estate del 2021.

Bottiglia di carta per Coca-Cola: come è fatta?

Le bottiglie di carta per bevande non sono una novità. Da tempo prodotti come succhi di frutta e latte sono confezionati in contenitori di carta o TetraPak. Tuttavia tali contenitori non sono adatti a contenere bevande gassate a causa della loro permeabilità ai gas. Qui si inserisce la nuova bottiglia di carta per Coca-Cola. L’innovativo contenitore è stato sviluppato dalla start up danese Paboco (The Paper Bottle Company) in collaborazione con The Coca-Cola Company ed altre grandi aziende come Carlsberg, Absolut Company e L’Oréal. La bottiglia viene ricavata da un unico pezzo di materiale a base di fibre cartacee provenienti da fonti sostenibile. La bottiglia di carta per Coca-Cola, per il momento, contiene ancora della plastica. Sono infatti presenti un rivestimento interno ed un tappo realizzati in plastica completamente riciclata. L’obiettivo è però quello di riuscire a produrre bottiglie al 100% in carta.

Il lancio sul mercato nel 2021

Nonostante le bottiglie siano ancora in fase sperimentale, l’azienda è pronta ad effettuare un primo test di mercato. I contenitori saranno lanciati in tiratura limitata (circa 2000 esemplari) nel mercato Ungherese durante l’estate 2021. Le bottiglie non conterranno, per il momento, la celeberrima Coca-Cola bensì Adez, una bevanda vegetale sempre di proprietà della multinazionale americana. Il test a consumo servirà a verificare se le bottiglie sono effettivamente in grado di sopportare anche gli sforzi dovuti al trasporto oltre che a registrare le opinioni dei consumatori.

L’impegno di Coca-Cola

 

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Il progetto della bottiglia di plastica per Coca-Cola si inserisce nell’ambito della visione “World Without Waste” dell’azienda americana. La The Coca Cola Company si pone infatti l’obiettivo di introdurre sul mercato solo confezioni al 100% riciclabili entro il 2025 (in Italia tale obiettivo è già stato raggiunto). “La sperimentazione rappresenta un importante passo verso il nostro tentativo di sviluppare una bottiglia di carta”, racconta Daniela Zahariea, Director of Technical Supply Chain & Innovation di Coca‑Cola Europe. “Le persone si aspettano che Coca‑Cola sviluppi e porti sul mercato packaging nuovi, innovativi e sostenibili. Ecco perché stiamo collaborando con esperti come Paboco, sperimentando apertamente e conducendo questo primo tentativo sul mercato. È un ulteriore passo verso la realizzazione degli obiettivi della nostra strategia World Without Waste“.