Napoli, l’iniziativa sul Vesuvio dei tifosi partenopei preoccupa l’Ente Parco

Nelle ultime ore sta circolando l’ipotesi di un’iniziativa dei tifosi del Napoli nei pressi del Vesuvio per festeggiare lo Scudetto: preoccupazione dell’Ente Parco e dei residenti.

Dopo 33 anni di attesa, il Napoli si avvicina al terzo Scudetto della propria storia. La società partenopea è ad un passo dal titolo, che potrebbe arrivare già domenica, ed i tifosi sono pronti ad una grande festa, come annunciato anche sui social.

Festeggiamenti che, però, preoccupano: alcuni sostenitori avrebbero lanciato un’iniziativa sul Vesuvio con fuochi d’artificio e fumogeni tricolori. Il tutto avrebbe messo in allarme i residenti e lo stesso Ente Parco del vulcano che si sarebbe già messo in contattato con la Prefettura.

Festa Scudetto Napoli, l’iniziativa dei tifosi sul Vesuvio: l’allarme dell’Ente Parco

Domenica 30 aprile, il Napoli potrebbe festeggiare lo Scudetto. Sarà necessario che la squadra mister Luciano Spalletti vinca la sfida di domenica contro la Salernitana, ma anche che la Lazio non vinca contro l’Inter nel match delle 12:30. In caso contrario, festa rinviata alle gare successive.

A Napoli, dunque, tutti i sostenitori stanno già organizzando i caroselli e vari eventi per celebrare un titolo che mancava in bacheca ormai da 33 anni: l’ultimo era arrivato nella stagione 1989/1990 ai tempi di Diego Armando Maradona.

Tra le varie iniziativa, anche una che sarebbe stata organizzata sulle pendici del Vesuvio, il vulcano che fa da padrone sul capoluogo campano. I tifosi, nello specifico, avrebbero pensato a fuochi d’artificio, fumogeni e bandiere tricolore nei pressi del cratere, una sorta di “eruzione”. Le eventuali celebrazioni, secondo quanto riporta la redazione di Kodami, hanno destato la preoccupazione di tutti i residenti e dell’Ente Parco del Vesuvio che teme per le persone, ma anche per la flora e la fauna della zona.

Avviati i contatti con le autorità

Per tale ragione, l’Ente ha subito avviato i contatti con la Prefettura e tutte le autorità competenti del capoluogo campano chiedendo di impedire in ogni modo che si possa verificare una simile iniziativa che non sarebbe neanche stata autorizzata. Si chiede, dunque, di non permettere che i festeggiamenti vadano ad invadere ed intaccare le aree protette provocando danni.