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Jurij Gagarin, primo uomo spazio: il 12 aprile 1961 completò l’impresa

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Sessantadue anni fa il primo essere umano è stato lanciato nello spazio. Jurij Gagarin, la sua storia, la missione ed il triste decesso

Jurij Gagarin primo uomo nello spazio
Lancio (Screenshot da Facebook) – Ecoo.it

Effettivamente non si tratta del primo essere terrestre. Prima di Jurij Gagarin c’era stata Laika, la cagnolina che è rimasta nello spazio e non è più tornato. Tuttavia tutti gli onori vanno al cosmonauta russo. Effettivamente il termine cosmonauta – di utilizzo prettamente sovietico – è molto più corretto dell’anglofono – tradotto – astronauta, che ad oggi invece è il termine più utilizzato. Jurij Gagarin è nato da una famiglia di modeste origini, e sin da quando era molto giovane era impiegato in un’acciaieria. La figlia racconta che quando era ragazzo la famiglia ha nascosto un aviere dalle truppe naziste, e da allora è nato il sogno di diventare cosmonauta.

Ha iniziato la sua carriera mantenendo sempre un profilo adatto ad essere scelto come primo uomo a varcare lo spazio. A differenza dei suoi colleghi non è stato mai coinvolto in scandali, non era donnaiolo né si ubriacava. La sua determinazione, il suo allenamento fisico ed anche la sua statura, appena 157 cm, lo resero l’uomo ideale per l’impresa pionieristica.

Jurij Gagarin, la prima missione nello spazio

Vita (Screenshot da Facebook) – Ecoo.it

Ed ora è entrato a far parte dei libri di storia. Jurij Gagarin nel 12 aprile del 1961 ha compiuto il primo volo nell’orbita terrestre che fosse occupato da un essere umano. Durante i 108 minuti di volo, dei quali nove sono stati per il lancio ed i restanti per il giro, ha comunicato via radio la sua posizione, ed ha anche mangiato qualcosa per saggiare le funzioni vitali dell’essere umano nello spazio. Al rientro ci furono dei problemi, e la navicella cadde a oltre 100 Km dal punto previsto. Jurij Gagarin si espulse e scese con il paracadute, spaventando una donna di un villaggio che lo riteneva un extraterrestre.

La fine dei viaggi e la morte

Jurij Gagarin (Screenshot da Facebook) – Ecoo.it

La reale storia sull’atterraggio della navicella fu tenuta segreta, e diffusa solo con la trasparenza di Gorbaciov. Jurij Gagarin non fece altri viaggi nello spazio, forse per timore del decesso di un uomo che era diventato il simbolo di una nazione durante la guerra fredda. Ed invece andò a morire durante un’esercitazione aerea alla sola età di 32 anni.

Giulia Borraccino

Sono nata e cresciuta a Roma. Laureata in Comunicazione con specializzazione in semiotica testuale, nel tempo mi sono appassionata all'approfondimento dei temi ambientalisti ed al giornalismo d'inchiesta. Amo l'arte in tutte le sue sfaccettature.

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