
Sul dibattito circa l’appropriatezza quali-quantitativa degli incentivi sul fotovoltaico nel mercato italiano stanno intervenendo tutti i principali operatori, privati e istituzionali, del settore. Secondo un’analisi riportata dal quotidiano Metro, il costo degli incentivi per il fotovoltaico (dati Asso Energie Future e Greid Parity Project) è pari a un euro e 70 centesimi, applicati a decorrere da quest’anno su ogni bolletta delle famiglie italiane.
Al di là dei costi immediati in bolletta, occorre tuttavia valutare quale sarà l’effettivo beneficio per il Paese. Beneficio che non potrà non essere che, oltre che ambientale, anche di carattere occupazionale, con possibili influenze positive significative sul fronte del mondo del lavoro.
L’analisi delle due parti sopra ricordate riporta la notizia secondo cui i posti di lavoro generati direttamente dallo sfruttamento intensivo dell’energia fotovoltaica potranno giungere fino a quota 220 mila nel corso del decennio, arrivando a tale ammontare entro la fine del 2020.
Ad oggi, invece, i posti di lavoro nel comparto sono “solamente” 15 mila, dando pertanto spazio a un corposo incremento nel corso dei prossimi anni.
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