Si tratta di mettere in atto definizioni e regole per vivere a impatto zero, che sono applicabili in molte situazioni della vita quotidiana. Ad esempio si può cominciare anche dagli alimenti scelti per il pranzo all’aria aperta, che dovrebbero essere cibi ecosostenibili, come alimenti biologici, a chilometri zero e frutta e verdura di stagione, in modo da non incidere in maniera forte sull’ambiente, creando le condizioni per non inquinare. Chi l’ha detto che l’alimentazione sostenibile è attuabile solo nel 2050?
Lo stesso principio di impegno ecoresponsabile vale per le stoviglie, i bicchieri e i piatti di plastica in genere usati per il picnic. Bisognerebbe avere cura che si tratti di plastica biodegradabile, secondo un principio di lotta all’inquinamento ambientale. Se non volete rinunciare al vino per accompagnare i vostri piatti preferiti, in termini di impatto ambientale è bene seguire anche le regole per scegliere il vino amico dell’ambiente.
Naturalmente i nostri rifiuti non devono essere abbandonati sul posto, ma devono essere divisi per la raccolta differenziata. Inoltre attenzione a non portare via piante e fiori spontanei, per non incidere sulla biodiversità.
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