La proposta di condonare le fonti alternative, in particolare l’energia solare e tutti coloro che hanno fatto lavori non corretti dal punto di vista normativo, lascia tutti molto perplessi. Ma non è l’unica questione sul piatto a destare dubbi e preoccupazione: anche l’idea che il Nord Italia debba avere degli incentivi per il fotovoltaico perché c’è meno sole non convince affatto.
Il settore dell’energia fotovoltaica chiede misure certe e la possibilità di crescere omogeneamente. L’Italia è un paese che investe molto nell’energia pulita e soprattutto nell’energia solare, che però necessita di certezze normative in materia: chi lavora correttamente e di chi investe in questo settore, favorendo uno sviluppo sostenibile, non può navigare a vista.
Alla fine del 2011 potremmo infatti scoprire un’Italia leader nell’installazione di pannelli solari e che potrebbe fare scuola a livello mondiale. Tra le fonti alternative, è indubbio che nel nostro Paese la più sviluppata sia l’energia del sole: si tratta di un business che produce cifre come 40 miliardi di investimenti annui e più 100mila posti di lavoro, un business che non può essere minacciato da misure poco lungimiranti.
Gli edifici abitativi sono soggetti alla formazione di muffa, un fenomeno assai frequente che si…
Una delle principali problematiche che inducono le donne ad avere un fastidio alle zone intime…
Spesso gli insetti diventano protagonisti dei nostri sogni o dei nostri incubi: tra questi ci…