Etichetta del vino, tra proteste e dissenso: cosa sta accadendo

Arriva il via libera dell’UE che consente agli Stati membri di apporre delle avvertenze sulle etichette del vino.

etichetta irlanda commissione
Vino (Foto da Canva) – Ecoo.it

Di cosa si tratta nel dettaglio? Tutto ciò arriva per contrastare l’uso eccessivo di bevande alcoliche.  Ma le Regioni italiane non ci stanno. Non è possibile assimilare l’eccessivo consumo di superalcolici tipico al consumo moderato e consapevole di prodotto di qualità a più bassa gradazione come il vino.

Il Bel Paese è leader mondiale nelle esportazioni e nella produzione, si contano più di 50 milioni di ettolitri nell’ultima vendemmia. L’Italia, infatti, non ci sta e dice no all’etichetta sanitaria sul vino che è stata proposta dall’Irlanda.

Etichetta vini

Questa è la decisione della delegazione Italiana al Comitato Europeo delle Regioni, verrà chiesto formalmente un dibattito sul tema, ai lavori della prossima sessione plenaria che si terrà a Bruxelles nei giorni 24-25 Maggio 2023. “Siamo pronti – hanno dichiarato, come riporta Ansa, i rappresentanti regionali e locali Italiani – a portare avanti, in ogni sede, nuove iniziative per modificare questo approccio a livello Europeo“.

Vino etichettatura italia
Vino (Foto da Canva) – Ecoo.it

La Coldiretti ha spiegato che si tratta di difendere un settore Italiano che ha scelto da diverso tempo la via della qualità con le bottiglie Made in Italy che sono destinate per circa il 70% ad essere Docg, Doc, Igt.

  • 76 vini a denominazione di origine controllata e garantita (Dogc)
  • 332 vini a denominazione di origine controllata (Doc)
  • 118 vini a indicazione geografica tipica (Igt)

Il restante 30% vini da tavola. In Italia il consumo pro capite si attesta sui 33 litri all’anno. Sempre più maggiore è l’attenzione che si presta alla qualità, alla storia del vino stesso e ai legami con il territorio che spingono sia italiani, ma anche stranieri alla scoperta di cantine e aziende.

La situazione in Italia

vino etichetta irlanda commissione
Vino (Foto da Canva) – Ecoo.it

Le Regioni all’unanimità hanno deciso di contrastare la possibilità di introduzione da parte dell’Irlanda di un’etichettatura che descrive tutte le bevande alcoliche, incluso il vino, come cancerogene.

Il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, ai microfoni di Ansa, ha affermato che è stata scritta una lettera al presidente del Comitato europeo delle Regioni che è stata sottoposta a firma di altri paesi mediterranei e che hanno la cultura scientifica del vino e che sostengono che l’equiparazione alcol-vino- sigarette è una falso senza base scientifica.