Si chiama Proteus, arriva dal Nord Europa, ed è un catamarano in grado di produrre energia pulita dallo sfruttamento delle maree. Il mezzo acquatico, lungo una ventina di metri, con un peso di circa 150 tonnellate, e sul quale è installata una turbina di 6, potrà produrre circa 1000 MWh ogni anno, consentendo un’efficiente e continua generazione di energia in uno dei segmenti ancora meno esplorati nel vasto mondo delle energie rinnovabili.
Il progetto, realizzato in collaborazione tra una società olandese (la Offshore Ship Designer) e una britannica (la Neptune Renewable Energy), passerà ora al vaglio di una fase di testing, dove si valuterà l’effettiva capacità del catamarano di produrre energia a costi competitivi e con un elevato grado di costanza nell’erogazione energetica, efficiente come da stime.
Una delle caratteristiche principali di questo catamarano è di fatti proprio la presunta elevata concorrenzialità nei costi di generazione di energia, con oneri che dovrebbero rimanere mediamente al di sotto di quelli riscontrabili per lo sfruttamento dell’energia eolica.
Il catamarano vuole infatti utilizzare l’energia delle maree, che all’interno del panorama delle energie rinnovabili è senza alcun dubbio una delle fonti più continue e stabili, contrariamente a quanto avviene con lo sfruttamento della forza del vento, in cui si avvertono numerosi tempi morti.
Nel corso dei prossimi mesi torneremo ad aggiornarvi sullo sviluppo di questo avveniristico progetto.
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