Il WWF ha pubblicato un report nel quale sostiene che i livelli di emissione di gas nocivi nel 2020 eccederanno i livelli di emergenza individuati, per una proporzione di quasi un terzo. Lo studio dell’associazione ambientalista, denominato Plugging the Gap, evidenzia pertanto come gli obiettivi posti verso la riduzione delle emissioni inquinanti saranno insufficienti per contrastare efficacemente i rischi di un serio cambiamento climatico nel breve-medio termine, indicando quindi una strada verso un impegno più stringente.
In particolare, il WWF sostiene che alcuni Paesi non starebbero facendo quanto dovuto per creare rapidamente un’economia a “basso contenuto” di carbonio, sottolineando come diverse nazioni abbiano già fallito il conseguito di obiettivi di medio termine, posti per tracciare una strada verso l’ottenimento di target ambiziosi.
Ancora, il WWF dichiara che nonostante i ritardi accumulati, è ancora possibile rientrare negli obiettivi ecocompatibili stilati per il 2020. Sarà tuttavia necessario che i Paesi industrializzati si muovano con maggiore decisione verso l’applicazione di politiche di riduzione delle emissioni più ambiziose, aiutando nel contempo i Paesi in via di sviluppo a contenere la crescita delle stesse emissioni.
L’associazione auspica che anno dopo anno le emissioni globali diminuiscano gradualmente e con costanza, in una politica sinergica che possa coinvolgere adeguatamente il mondo industrializzato e quello sulla via dell’industrializzazione.
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