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Giardinaggio

Echeveria, per coltivarla in vaso qui tutti i consigli

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Echeveria (Foto da Canva) – Ecoo.it

Echeveria, una pianta da arredamento piuttosto comune: si presenta senza spine e con i bordi delle foglie colorati a seconda delle varietà differenti. Come prendersene cura secondo gli esperti.

L’Echeveria è una pianta succulenta perfetta per coloro che amano uno stile minimalista e ordinato. Con la sua forma geometrica e le foglie carnose, addensate e sorprendentemente colorate, è una pianta molto apprezzata in giardinaggio. Oltre ad essere facile da coltivare, l’Echeveria regala anche fiori campanulati durante la bella stagione.

In base alla specie, l’Echeveria può avere foglie di differenti dimensioni, forme e colori. Ci sono piante dalle foglie ovali, triangolari, sfrangiati o ondulate, in varie tonalità di verde, rosa o viola. Durante l’estate, dal centro della rosetta di foglie spunta un lungo stelo su cui sbocciano fiori a forma campanulata, gialli, rossi, arancioni o rosa.

Echeveria: come prendersene cura secondo gli esperti

Per la coltivazione in vaso, è consigliabile utilizzare ciotole basse, perché l’apparato radicale non è molto esteso. La pianta è resistente e non ha particolari esigenze, ma ci sono alcuni accorgimenti di cui tenere conto per la sua cura.

La succulenta non sopporta il freddo, per questo è necessario coltivarla all’aperto solamente nelle zone con clima mite tutto l’anno o in vaso, in modo da poter spostare la pianta in un luogo riparato durante i mesi più freddi per proteggerla da eventuali gelate. Il terreno adatto deve essere leggero e poroso, molto indicato il terriccio per piante grasse. É importante provvedere ad un buon drenaggio dell’acqua in esubero, aggiungendo uno strato di argilla espansa sul fondo del contenitore.

Per la concimazione, da marzo ad agosto, una volta ogni due settimane si può somministrare del fertilizzante liquido specifico per piante grasse diluito nell’acqua delle irrigazioni. É importante regolare la quantità di acqua somministrata, evitando ristagni idrici nella terra e dando priorità all’asciugatura del terreno tra una innaffiatura e l’altra.

Il tipo di concime adeguato

L’Echeveria non ha bisogno di una potatura particolare, ma è possibile eliminare le foglie della parte più esterna che cominciano a seccare e ingiallire. Per la moltiplicazione, è possibile utilizzare il metodo della talea di foglia o dei polloni. La talea di foglia può essere ottenuta staccando una foglia e facendola asciugare all’aria aperta per alcuni giorni, in seguito preparare un vaso in terracotta con un terriccio composto da torba mista a sabbia.

Sistemare nella terra la parte basale delle foglie ed aggiungere ancora terriccio. Coprire il tutto con sabbia o perlite affinché le foglie non vadano a contatto con il terriccio e mantenere il terreno umido. Quando i nuovi germogli saranno grandi a sufficienza, si possono staccare e rinvasare singolarmente.

Per quanto riguarda i parassiti e le malattie, l’Echeveria è piuttosto resistente, ma può essere attaccata da acari e cocciniglia. É possibile effettuare un trattamento utilizzando un buon insetticida oppure fare toccature localizzate con alcool.

La coltivazione della pianta in vaso è semplice e alla portata di tutti. Oltre ad essere una pianta decorativa e facile da gestire, l’Echeveria è anche resistente e può sopportare anche i periodi di maggiore caldo e siccità. Basta seguire pochi e semplici accorgimenti per farla crescere sana e rigogliosa.

La pianta è estremamente versatile che può rallegrare qualsiasi ambiente in modo elegante e discreto. Grazie alla sua forma geometrica e ai colori delle sue foglie, può essere utilizzata per creare giardini rocciosi, bordure o anche combinata con altre piante succulente.

Come coltivarla outdoor

La bellezza dell’Echeveria sta proprio nella sua semplicità. Questo la rende particolarmente indicata per coltivazioni indoor e outdoor, sia in casa che in giardino. Grazie alla sua resistenza e alla sua capacità di adattarsi alle condizioni ambientali, questa pianta può essere coltivata bene anche dai giardinieri meno esperti.

Per dare alla pianta la possibilità di crescere nel miglior modo possibile e di raggiungere il suo pieno potenziale, è importante seguire alcune semplici regole. In primo luogo, è necessario posizionare la pianta in un luogo soleggiato ed evitare di affaticarla con troppa acqua o troppi nutrienti. É importante mantenere la Terra pulita e di qualità, scegliendo un terriccio leggero e ricco di sostanze nutritive.

Il clima è un fattore essenziale. Essendo una pianta originaria delle regioni desertiche del Messico, è fondamentale mantenere una temperatura ambientale costante e non eccessivamente fredda. Se si nota che la pianta non sta crescendo come dovrebbe, è necessario verificare se ci sono problemi di temperatura o di irrigazione, per poterli risolvere tempestivamente.

Una forma di giardinaggio particolarmente adatta per l’Echeveria è quella alla roccia. Questo metodo prevede la creazione di un giardino che consiste in un sistema di rocce e piante di Echeveria. Non è necessario acquistare rocce speciali, ma è possibile utilizzare quelle presenti nel proprio giardino o in vicinanza di esso. La cosa importante è che siano resistenti e di dimensioni adeguate alla sua grandezza.

Sophie Melfi

Laureata in lettere moderne, è nata e cresciuta tra il vento sapido del mare e i fiumi marchigiani. Appassionata di trekking e dei luoghi più incontaminati, tutti da scoprire. Sostiene progetti ecosostenibili locali con curiosità e ottimismo verso una nuova prospettiva planet-friendly.

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