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Giardinaggio

Dieffenbachia, dove posizionarla e quante volte annaffiarla

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Dieffenbachia piante come innaffiarla e dove metterla in casa
Delle piante di Dieffenbachia (Foto da Canva) – Ecoo.it

La dieffenbachia richiede delle attenzioni particolari per potere prosperare, anche in casa e su balconi e terrazzi. In che modo occorre procedere.

Dieffenbachia, di che cosa si tratta? Questa è una pianta esotica, originaria di lidi lontani ma ormai diffusa praticamente in ogni parte del mondo grazie al fatto che è facile importare ed esportare di tutto con le odierne imbarcazioni e con gli aerei. La dieffenbachia ha un nome curioso ma il tratto caratteristico di questo vegetale è rappresentato dalle sue foglie, davvero molto belle e variegate. Sono larghe, abbastanza spesse, di grandi dimensioni e dotate di varie sfumature. Il Paese di origine di tale vegetale è il Brasile, con anche altre aree dell’America del Sud indicate come luogo dove la dieffenbachia è nata per prima. Si contano circa trenta specie differenti di questa pianta, ad oggi. Fare crescere uno di questi esemplari non è complicato neppure in ambienti relativamente chiusi e circoscritti come degli appartamenti. Merito della loro elevata adattabilità e resistenza.

Dieffenbachia, come coltivarla

Il clima in cui potere fare crescere la Dieffenbachia in maniera vigorosa ed in piena salute richiede umidità e calore, e tanta luce anche se non proveniente direttamente da una esposizione al Sole per quanto riguarda l’estate. In inverno e nelle altre stagioni dove fa meno caldo invece questa è una cosa che possiamo fare, visto che non sussistono dei rischi per i quali la pianta potrebbe bruciarsi. Nel periodo estivo invece possiamo spostare le stesse in un posto illuminato in maniera indiretta.

Riguardo alla irrigazione bisogna prendere le dovute precauzioni. E procedere quando il terreno tende a seccarsi. Lo stesso dovrebbe restare costantemente umido ed essere irrigato a partire dal sottovaso. Per fare in modo che siano le radici a tirare su l’acqua ricevuta, in maniera graduale e comunque senza mai esagerare. Infatti le piante possono andare incontro a delle controindicazioni non solo in assenza od in scarsità di acqua ma anche quando ne ricevono troppa. In questi casi potrebbero infatti marcire ed anche attirare dei parassiti che finirebbero con il dare loro il colpo di grazia.

Come si innaffia questa pianta

Inoltre la frequenza di irrigazione aumenterà necessariamente in estate, quando farà molto più caldo, mentre diminuirà in inverno, quando invece la tendenza del terriccio umido ad asciugarsi sarà più lenta. Allo scopo di creare le giuste situazioni di umidità potremo procedere facendo in modo di usare dell’acqua demineralizzata in un contenitore di argilla espansa, da posizionare in un contenitore proprio accanto alla nostra bella pianta esotica. Infine badiamo bene anche a non mettere la stessa in una zona di eccessivo passaggio di aria e di correnti.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

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