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Giardinaggio

Come fare una talea nelle piante grasse: mini GUIDA

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Ami le piante grasse? Devi scoprire assolutamente come ottenerne una nuova attraverso la propagazione per talea. E’ davvero semplice. 

riproduzione talea
Piante grasse vasi colorati (foto da Pixabay) – Ecoo.it

Il mondo delle piante grasse è particolarmente interessante perché accessibile anche ai non esperti e che si stanno approcciando a questo mondo per la prima volta. Se curarle e mantenerle è semplice, non poteva non esserlo la sua propagazione, quella per talea. Questo consiste nel poter utilizzare semi, talee di foglie o di fusto ma anche germogli.

In primis occorre precisare come la propagazione delle piante possa essere gamica o agamica;  la differenza verte nel fatto che quella agamica o vegetativa consiste nell’asportare porzioni di pianta, così ne otterremo una uguale alla pianta madre. Al contrario quella gamica viene chiamata anche sessuale e si avvale di semi che formeranno piante simili a quella madre ma certamente non uguale.

Piante grasse per talea, la mini guida

Se in casa hai piante grasse come la Crassula e l’Echeveria devi sapere che da queste otterrai il plus per quanto concerne la sua propagazione per talea. Realizzarla è davvero semplicissimo: primo step? La scelta delle foglie da prelevare dalla pianta madre. Analizza le foglie e considera quelle più carnose e sode, una volta individuate, dovrai  staccarle delicatamente o con un coltellino oppure staccandole manualmente, accertatevi che rimanga anche una porzione di fusto.

Echeveria viola (foto da Pixabay) – Ecoo.it

A questo punto adagia su un foglio di carta le foglie prelevate e tenetele ad una temperatura che non vada mai al di sotto dei 10 ° C. Quando noterete che avranno formato un callo, ossia un indurimento nella zona dove è stato effettuato il taglio, sono pronte per il resto del trattamento. Riponi la singola foglia nel vaso con terriccio ma non mettere acqua, attendi il tempo utile richiesto dalla pianta, senza fretta.

Come ottenere una nuova piantina

piantina che cresce (foto da Pixabay) – Ecoo.it

Quando avrà formato delle radici, potrete staccare adagio la foglia originaria, ormai appassita e depauperata di energie dalla nuova piantina, e lasciate che la nuova sia ben inserita nel suo vaso con tanto di acqua e tutte le cure del caso. Avrete in men che non si dica una splendida con un risultato sbalorditivo. Un iter davvero semplice da poter ripetere tutte le volte che volete.

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