“Cimici assassine”: come intrappolano e si cibano della preda

Una delle incredibili scoperte sul mondo animale è che alcuni insetti, nello specifico le cimici, utilizzano strumenti esterni per catturare le prede

Uno dei misteri che gli studiosi di entomologia desiderano maggiormente svelare è il comportamento degli insetti. Che nell’ecosistema e nell’equilibrio biologico svolgono un importantissimo ruolo, centrale sia per la biodiversità che per la catena alimentare. E più si va a fondo, e più si scoprono comportamenti degli insetti che sono lontani dal mero modello funzionale. È vero che tutte le specie viventi lottano per la sopravvivenza e per il soddisfacimento dei bisogni primari innanzitutto.

E tra questi senza dubbio c’è il procacciarsi del cibo. Le cimici, una specie che è chiamata assassine, attua particolari strategie per catturare le prede. Ed utilizza anche oggetti esterni. Questa scoperta è stata rivelatoria per lo studio del comportamento animale. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Biology Letters dello scorso 26 aprile.

Le cimici assassine, come catturano le prede

La scoperta interessante, che rende le cimici assassine più uniche che rare, è che esse utilizzano una resina naturale, tratta dall’erba Spinifex, per mettere in atto il comportamento predatorio. Si spalmano la resina addosso così da far rimanere appiccicate le prede al proprio corpo, che a questo punto non hanno più scampo. Si è studiato che anche i primi australiani utilizzavano la medesima resina per comporre gli strumenti da caccia. Ed allora le ricerche si sono orientate sulla comprensione se l’utilizzo della resine fosse o meno casuale, o uno strumento ormai implementato per la caccia.

I risultati dello studio

A questo scopo sono stati studiati 125 esemplari di cimici. In due campioni prova inseriti in un barattolo con le prede. Ed il risultato è stato sorprendente. Le cimici con la resina avevano catturato il 26% in più delle prede. Dunque la resina è assolutamente strumentale al comportamento predatorio. E ciò che stupisce è la comprensione che questi insetti hanno avuto di utilizzare uno strumento esterno per la caccia. Cosa che finora era un’esclusiva quasi solo degli esseri umani. Ed ora invece devono essere incluse nella lista anche le piccolissime ed insospettabili cimici.

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