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Antartide, incidente del volo Air New Zealand 901: oltre 250 vittime

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Nel 1979, un volo turistico della compagnia Air New Zealand si schiantò contro il monte Erebus, in Antartide causando la morte di 257 persone.

Disastro aereo Monte Erebus 1979
Monte Erebus (Foto da Canva) – Ecoo.it

Un errore di rotta da parte del pilota, poi il terrificante schianto contro una montagna. Questa la drammatica sequenza dell’incidente aereo verificatosi il 28 novembre del 1979 sull’isola di Ross, in Antartide.

Il tragico impatto contro il monte Erebus, purtroppo, non lasciò alcun superstite: tutte le persone, 257 in totale, che si trovavano bordo del velivolo, operato dalla compagnia Air New Zealand, persero la vita. Si tratta del più grave incidente aereo mai avvenuto in territorio antartico.

Antartide, lo schianto del volo Air New Zealand 901

L’aereo schiantatosi contro la montagna era un McDonnell Douglas DC-10-30, partito da Auckland, dove sarebbe dovuto rientrare dopo uno scalo a Christchurch, ma soprattutto dopo aver sorvolato la Barriera di Ross ed il canale McMurdo. Il volo Air New Zealand 901, difatti, era un volo turistico che permetteva ai passeggeri di ammirare le meraviglie dell’Antartide dall’alto.

Ala di un aereo (Foto da Canva) – Ecoo.it

La sera del 28 novembre 1979, dopo il decollo da Auckland, l’aereo inizio le manovre di avvicinamento a McMurdo: a quel punto, i controllori del traffico aereo chiesero ai piloti di scendere di quota in modo da poter essere controllati dai radar, su cui, però, non comparvero mai. L’equipaggio, che aveva avuto anche delle difficoltà nelle comunicazioni con la torre di controllo, iniziò la discesa compiendo due spirali. Pochi secondo dopo, però, il sistema GPWS (Ground Proximity Warning System) diede un avviso di pericolo imminente, circostanza che spinse i piloti a sollevare il muso del velivolo. Nonostante il tentativo, però, il Douglas DC-10-30 finì contro una lastra di ghiaccio del monte Erebus. Una collisione devastante che costò la vita a tutte le persone che si trovavano a bordo: il bilancio fu di 257 vittime.

Dopo circa tre ore, vennero avviate le ricerche dell’aereo scomparso dai radar che, per via del maltempo, si conclusero solo la mattina seguente quando vennero individuati i resti. Le operazioni per il riconoscimento di tutte le vittime terminarono quasi due settimane più tardi, il 10 dicembre 1979.

Le cause dell’incidente aereo

Antartide, il Monte Erebus (Foto da Canva) – Ecoo.it

Gli inquirenti avviarono tutte le indagini sul caso con le relative analisi sulla scatola nera dell’aereo, recuperata poco dopo il disastro. Dagli accertamenti emerse che le cause della tragedia furono diverse. In primis, la decisione del comandante di effettuare una discesa al di sotto dell’altitudine indicata nei pressi dell’isola di Ross. Inoltre, venne accertato che i due piloti, che non avevano mai volato in Antartide, non avevano ricevuto un addestramento idoneo per quel tipo di volo turistico nel briefing a cui avevano preso parte circa 20 giorni prima. Un’altra causa fu una sorta di malfunzionamento del GPWS che avrebbe segnalato il pericolo imminente all’equipaggio solo sei secondi prima dello schianto.

Paola Saija

Classe 1996, sono nata ad Enna, nel cuore della Sicilia e sono una studentessa della facoltà di Lettere Moderne. Sin da piccola ho sempre nutrito una forte passione per la scrittura ed il giornalismo e, da qualche anno, sono riuscita a coronare il mio sogno collaborando con diverse testate locali e non. Le tematiche che mi stanno più a cuore e di cui mi occupo sono l’ambiente, la cronaca e l’attualità. Le altre mie passioni sono l’arte, il cinema ed il teatro che ho avuto modo di approfondire attraverso gli studi ed i viaggi.

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