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Cibi della storia: alimenti più strani (e disgustosi) nell’arco del tempo

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Non solo il garum, ma anche altri alimenti del passato che sono rimasti celebri per la loro distanza con la gastronomia attuale

alimenti della storia che oggi non sarebbero commestibili
Garum (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

Come si dice, paese che vai, usanza che trovi. E questo discorso non è valido solo nello spazio, ma anche nel tempo. La cucina e la scelta gastronomica sono degli elementi che raccontano tanto delle popolazioni presenti e passate. Gli alimenti che comunemente facevano parte dei pasti hanno sempre una motivazione di esistere. Così come i veti, generalmente di origine religiosa. I veti alla fine, scavando scavando, trovano ragioni igieniche. Così come gli alimenti più strani motivazioni di tipo salutistico. Le cucine povere di proteine dovevano in ogni modo integrarle in qualche modo. A volte anche con alimenti oggi reputati non commestibili.

Già nell’antichità era noto che un bilanciamento dell’alimentazione era necessario ad una buona salute. Tant’è che le diete povere di proteine ma ricche di carboidrati, come ad esempio quella dei marinai che mangiavano solo patate, ha portato al diffondersi di alcune malattie fino ad allora sconosciute, come la pellagra. Di conseguenza non ci si eve sorprendere se alcuni alimenti sono presenti nelle diete del passato.

Garum ed insetti: gli alimenti del passato che oggi sarebbero scartati

Locusta (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

La prima ricetta molto nota è il garum. Noto piatto degli antichi romani. Sostanzialmente non è altro che colatura d’alici, solo che è stata fatta con le alici che si decompongono nel tempo. E già questo può inorridire. Gli antichi greci mangiavano le farfalle, in partcolare le larve femmine prima della loro trasformazione. Era considerato un piatto prelibato. Sempre tornando agli antichi romani le cronache raccontano che mangiavano il ghiro. Ebbene sì. Cosa che oggi non ci sogneremmo mai. Tuttavia era essenziale, ovviamente nella parte ricca della popolazione, per bilanciare una dieta praticamente priva di carne.

I tabù gastronomici nel tempo

Cavalletta (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

Senza dubbio può sconvolgere l’idea di mangiare insetti, che in Europa sono alimenti tabù da parecchio tempo. Tuttavia nella cultura nostrana la carne di cavallo è facilmente pietanza. Mentre ad esempio nella frontiera americana non arriverebbe mai sul piatto. Si ricorda che ora questo tabù dovrà essere superato, dato che la farina di insetti è finita in commercio europeo.

Giulia Borraccino

Sono nata e cresciuta a Roma. Laureata in Comunicazione con specializzazione in semiotica testuale, nel tempo mi sono appassionata all'approfondimento dei temi ambientalisti ed al giornalismo d'inchiesta. Amo l'arte in tutte le sue sfaccettature.

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