Acqua%2C+perch%C3%A9+il+consumo+dei+pi%C3%B9+ricchi+%C3%A8+un+pericolo+per+tutti
ecoo
/articolo/acqua-perche-consumo-ricchi-pericolo-per-tutti/105509/amp/

Acqua, perché il consumo dei più ricchi è un pericolo per tutti

Pubblicato da

Acqua, ecco perché sarebbe proprio il consumo dei ricchi a mettere a rischio le risorse di questo bene primario per l’umanità: i risultati dello studio

Acqua come non sprecarla
Acqua, chi ne consuma di più? (Adobe Stock) – ecoo.it

Molte volte abbiamo sentito dire che le risorse globali di acqua si stanno gradualmente esaurendo. Un bene primario, dunque, la cui sempre minor disponibilità dipenderebbe proprio dall’aumento della domanda idrica. Un fatto che, laddove non si riuscisse a porvi rimedio, potrebbe costringere oltre 2 miliardi di persone a vivere senza acqua entro il 2050.

Per tale motivo, è di fondamentale importanza adottare comportamenti virtuosi che consentano di risparmiare acqua a partire da tutte quelle piccole attività che svolgiamo quotidianamente. Allo spreco di questo bene, d’altronde, contribuiamo letteralmente tutti, chi in proporzioni maggiori e chi minori.

Acqua e sprechi: non tutti la consumano allo stesso modo

Sebbene ciascuno di noi contribuisca al consumo di acqua in una misura che, spesso e volentieri, eccede i limiti del consentito, è altrettanto vero che vi sarebbero determinate categorie sociali che, come rivelano i dati di una recente ricerca, ne sprecherebbero delle quantità di gran lunga maggiori rispetto ad altre.

Spreco d’acqua (Adobe Stock) – ecoo.it

È stato il team dell’accademica italiana Elisa Savelli, attualmente impiegata presso l’Università svedese di Uppsala, ad analizzare il rapporto tra il consumo di acqua e le classi socio-economiche della città di Cape Town, in Sudafrica. Dallo studio, come riferiscono i dati, si evince che le fasce più abbienti della popolazione siano solite consumare una quantità d’acqua pari a circa il doppio rispetto a quella impiegata dalle fasce meno abbienti.

Più si è ricchi e più si consuma acqua: i risultati dello studio

Consumo d’acqua dei ricchi (Adobe Stock) – ecoo.it

Lo studio condotto dal team della Savelli ha evidenziato come gli appartenenti alle classi più abbienti della città di Cape Town (circa il 13,7% della popolazione) registrassero un consumo d’acqua pari al 51%. All’opposto, la restante fetta di popolazione (61,5%) appartenente alle fasce meno ricche consumerebbe solamente il 27% delle risorse idriche della città sudafricana.

Sarebbe proprio lo stile di vita dei più ricchi, dunque, a determinare lo spreco di uno dei beni più preziosi presenti al mondo. Tra giardini che necessitano di irrigazione continua e lussi di vario tipo, i più abbienti rischiano di mettere a repentaglio le risorse dell’intero pianeta.

Vanessa Zagaglia

Laureata in Lettere moderne e Filologia moderna presso l'Università di Macerata. Giornalista pubblicista dal 2023. Amante della natura e del Pianeta in tutte le sue sfaccettature. La scrittura è la via più immediata attraverso cui ama raccontarne i misteri e le intriganti meraviglie.

Pubblicato da

Articoli più recenti

  • Sostenibilità

Living: dal tavolo alle luci, quando il design incontra la sostenibilità

Nel mondo dell'interior design la tendenza del momento è quella di adottare uno stile che…

3 settimane fa
  • Attualità

Pulizie di primavera: la guida completa per una casa scintillante

Con l’arrivo della bella stagione, si ha la possibilità di tenere le finestre aperte più…

3 settimane fa
  • Sostenibilità

Devi cambiare auto? Ecco come trovare l’equilibrio tra funzionalità e impatto ambientale

Scegliere un’auto nuova oggi non è più solo questione di estetica o di potenza. In…

2 mesi fa