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Cani, attenzione ai sintomi delle zecche: come riconoscerli

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Le zecche attaccano l’animale come anche l’uomo. Il cane è privilegiato rispetto all’uomo, ma nel caso in cui la zecca fosse affamata, potrebbe decidere di mordere anche l’uomo. Per cui è consigliabile evitare di camminare scalzi in luoghi che non si conoscono bene. O usare spray antiparassitari, che allontanano le zecche. In generale prediligono il cane, per la tipologia di sangue ed anche perché in mezzo al pelo si nascondono più facilmente.

Dopo una passeggiata, specie in luoghi dove sono passati altri animali selvatici, è bene controllare che il cane non sia stato morso dalla zecca. Il parassita si insinua nel corpo del cane in maniera subdola, ma se non rimosse per tempo le zecche possono portare anche ad infezioni serie, difficili da diagnosticare perché generalmente asintomatiche. Di conseguenza quello che la maggior parte dei veterinari consigliano è la prevenzione al morso.

Zecche, dove cercarle sul corpo del cane

zecche cane
Zecche (Foto Adobe)

I veterinari consigliano dall’inizio della stagione primaverile di dare una volta al mese al cane degli antiparassitari per via orale. In alternativa, o parallelamente, si possono utilizzare collari specifici ed anche spray veterinari. Tutte queste accortezze possono sembrare eccessive, ma i veterinari sostengono che il  problema delle zecche in estate non è affatto da trascurare. L’eventuale rimozione non è così semplice, e se eseguita in maniera non corretta può portare ad aggravare la situazione infettiva.

Innanzitutto dopo la passeggiata è bene ispezionare con cura il cane accarezzandone il pelo. In questo modo si potranno sentire eventuali protuberanze simili ad un nodulo, ed a forma di fungo. Sono invece delle sacche di sangue di cui la zecca si ciba. Le zecche generalmente salgono dallo spazio interdigitale della zampa del cane, per poi cercare zone calde ed al riparo. Le preferite sono sotto le ascelle e sotto le orecchie. Queste parti devono essere controllate con cura.

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Per rimuovere la zecca il primo suggerimento è di stordire il parassita con alcol o olio d’oliva. L’alcol è da prediligere perché la zecca si rilassa completamente rendendo più semplice l’estrazione dal corpo del cane. Si devono prendere pinzette sterilizzate, anche quelle per le sopracciglia vanno bene, ed estrarre il parassita dal basso, come cogliere un fungo. Non si tira via dal cappello, o si rischia di romperlo, ma dal gambo. Stesso discorso per le zecche. Afferrarle dal fondo ed effettuare un movimento rotatorio con la pinzetta. In questo modo si rimuoverà il parassita senza difficoltà.

Giulia Borraccino

Sono nata e cresciuta a Roma. Laureata in Comunicazione con specializzazione in semiotica testuale, nel tempo mi sono appassionata all'approfondimento dei temi ambientalisti ed al giornalismo d'inchiesta. Amo l'arte in tutte le sue sfaccettature.

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