[galleria id=”159″]Il WWF internazionale ha riportato i risultati dell’incontro che si è svolto ad aprile tra il Western Gray Whale Advisory Panel, composto da 11 scienziati, e i rappresentanti di Shell e Sakahlin Energy. Le esplorazioni petrolifere delle compagnie Exxon, BP e Rosneft stanno minacciando seriamente la salvaguardia delle balene grigie.
L’attività industriale delle società petrolifere, il rumore che si propaga in acqua, le esplorazioni sismiche stanno seriamente minacciando le capacità riproduttive di questi grandi cetacei. Le madri e i loro piccoli tendono ad alimentarsi vicino alla costa, cosa resa molto difficile se non impossibile dalla presenza delle attività umane.
Sono rimasti solo 130 esemplari, di cui 25-30 sono le femmine in età riproduttiva, e la situazione si fa ogni giorno più critica. Nonostante il monito della comunità scientifica, le tre grandi compagnie petrolifere intendono proseguire sulla loro strada. Nel frattempo sono già 35.000 le persone che da ogni parte del mondo hanno firmato una petizione rivolta alle società petrolifere per trovare misure alternative di sviluppo che non vadano a scapito della protezione delle balene grigie.
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