
All’interno del villaggio ecosostenibile possiamo rintracciare abitazioni ecologiche realizzate in paglia e in argilla, in legno e con un miscuglio di canapa e lino, per ottenere un adeguato isolamento termico. Un sistema per non rendere più complessa la già difficile questione dell’inquinamento ambientale. Sicuramente un sistema molto più efficace delle case in legno direttamente dalla foresta dal notevole ecodesign. Forse si perde per quanto riguarda l’estetica, ma si guadagna in termini di conservazione dell’ambiente.
In altre parti del mondo non sembra che si sia riusciti a fare di meglio. Anche le case prefabbricate in legno, che garantiscono un eco-risparmio coi pallet, non reggono il paragono con le case sostenibili del villaggio russo. Ma anche la vita delle persone che vivono nel villaggio è piuttosto interessante.
La maggior parte di loro svolge la propria professione a distanza grazie al telelavoro e si dedicano alla coltivazione di orti biologici. Per coprire le spese collettive si organizzano seminari educativi sull’apicoltura e sulle costruzioni green. C’è anche una scuola per imparare, tra le altre nozioni, anche come fare la raccolta differenziata.
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