Quattro scosse di terremoto sono state registrate in poche ore dai sismografi dell’Ingv nella provincia di Catania: nessun danno a cose o persone.
Trema la terra in Sicilia. La scorsa notte varie scosse di terremoto sono state registrate sull’isola, la più forte di magnitudo 3.6 poco dopo la mezzanotte con epicentro a Maniace, piccolo centro della provincia Catania.
Qualche ora più tardi, l’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) ha registrato altre due scosse più lievi rispetto alla prima con epicentro rispettivamente nei pressi di Acireale e Santa Venerina, sempre nel catanese. In mattinata una quarta scossa a Milo. Al momento non sono stati segnalati feriti o danni o richieste di intervento da parte dei cittadini al numero unico per le emergenze.
Momenti di paura durante la scorsa notte, tra mercoledì 17 e giovedì 18 maggio, in provincia di Catania dove sono state registrate varie scosse di terremoto.
La prima, secondo i dati dell’Ingv, come riporta la redazione di Catania Today, poco più tardi della mezzanotte: il sisma di magnitudo 3.6 ha avuto epicentro a circa otto chilometri da Maniace ed ipocentro ad una profondità di 37 chilometri. Nelle ore successive, intorno alle 3, altre due scosse: la prima ad Acireale con una profondità di un chilometro e magnitudo 3,2 e, subito dopo, la seconda a Santa Venerina di magnitudo 2,5.
Alle 9 di questa mattina, un quarto terremoto, questa volta a Milo di magnitudo 2,0 e profondità di circa cinque chilometri.
Fortunatamente lo sciame sismico, secondo quanto scrivono i colleghi della redazione di Catania Today, non ha provocato feriti o danni agli edifici.
Già, durante i giorni scorsi, si erano registrate alcune scosse di terremoto sull’isola siciliana. Nello specifico, nella serata dello scorso 8 maggio due sismi di lievi entità erano stati avvertiti a Messina e Moio Alcantara rispettivamente di magnitudo 2,4 e 2,0.
Nella notte del 13 maggio, invece, due scosse di magnitudo 3,5 e 2,3 hanno interessato Alicudi, piccola isola delle Eolie. Nonostante la prima sia stata avvertita distintamente dalla popolazione, anche in quel caso, per fortuna, non erano stati segnalati danni a cose o persone.
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