I dati infatti mettono chiaramente in risalto come la concentrazione di metano nell’atmosfera sia aumentata notevolmente rispetto a quella riscontrabile nel periodo preindustriale. La conseguenza è ben visibile in termini di effetti attribuiti al riscaldamento globale, che secondo la NASA metterebbe a rischio anche i laghi. In particolare, per quanto riguarda il metano, il problema più ingente sarebbe costituito dalle discariche. E tutto ciò vale per il nostro Paese, ma per l’Europa in generale, visto che la questione assume dimensioni sempre più grandi.
Eppure le soluzioni per garantire un impatto ambientale ridotto ci sarebbero. Si tratta per esempio di utilizzare dei specifici biofiltri in grado di scomporre il metano in anidride carbonica, di cui vengono trattenute le particelle più inquinanti. Non tutti comunque si attengono all’adozione di queste tecnologie e al rispetto dei limiti imposti dalla legge. Se fosse diffuso un maggiore senso di responsabilità in vista del rispetto dell’ambiente, non ci troveremmo a chiederci se i tentativi per evitare il riscaldamento globale sono inutili.
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