Occhio+a+quando+dormi%3A+alcuni+segnali+portano+al+Morbo+di+Parkinson
ecoo
/articolo/occhio-quando-dormi-segnali-portano-morbo-parkinson/106919/amp/

Occhio a quando dormi: alcuni segnali portano al Morbo di Parkinson

Pubblicato da

Morbo di Parkinson esistono alcuni campanelli d’allarme che non vanno assolutamente sottovalutati: quali sono?

Morbo di parkinson sintomi segnali sonno
Letto (Foto da Canva) – Ecoo.it

Avete mai sentito parlare del Morbo di Parkinson (MP)? Proviamo a capire di cosa si tratta e a quali segnali bisogna prestare attenzione. Alcuni potrebbero verificarsi mentre si dorme.

Si tratta di un disturbo neurologico, i sintomi che potrebbero presentarsi sono: movimenti convulsi e tremori. Ovviamente i sintomi non si presentano in modo pesante ed eccesivo immediatamente, ma arrivano pian piano e nel tempo. In ogni caso, i sintomi possono variare da individuo a individuo. A fare i conti con questa malattia si contano nel mondo sei milioni di persone.

I segnali che potrebbero arrivare nel sonno da non sottovalutare

In tal senso è stato condotto uno studio dall’Università di Genova, come riporta la fondazione Veronesi, ma cerchiamo di capire quali sono. Il sonno agitato potrebbe essere un primo campanello da non sottovalutare. Se questo accade dopo i 70 anni circa, si è evidenziato che dopo due anni potrebbe svilupparsi il morbo.

Letto e oggetti (Foto da Canva) – Ecoo.it

Cosa si intende per sonno non tranquillo? Se durante la notte, ad esempio si compiono movimenti bruschi che riguardano parti del corpo come: gambe e braccia. E ancora urla e comportamenti ambigui, ma soprattutto che non si sono mai verificati prima. In quale fase del sonno colpiscono? Solitamente in quella più profonda, ovvero quella REM. Dunque, se notiamo che il nostro riposo non sia sereno è bene rivolgersi ad uno specialista del settore. Potrebbe essere un segnale, se si è oltre i 70 anni.

SEGUICI SU TELEGRAM, INSTAGRAM, FACEBOOK E TIKTOK

Come si interviene e cosa fare

Letto (Foto da Canva) – Ecoo.it

Se si accerta la presenza di questi sintomi si ricorre ad una terapia preventiva per provare a ridurre i sintomi che porterebbe questa malattia. Dunque, agiamo rivolgendoci al medico che saprà intervenire nell’immediato e saprà bene quali sono gli eventuali esami da fare. Correre subito ai ripari senza cullarsi troppo è fondamentale, quando notiamo che il nostro corpo lancia dei segnali.

Il sonno è importante ed il riposo adeguato garantisce di poter svolgere le attività giornaliere nel migliore dei modi. Non esitiamo se c’è qualcosa che non va a chiedere consigli a medici e professionisti.

Paola Saija

Classe 1996, sono nata ad Enna, nel cuore della Sicilia e sono una studentessa della facoltà di Lettere Moderne. Sin da piccola ho sempre nutrito una forte passione per la scrittura ed il giornalismo e, da qualche anno, sono riuscita a coronare il mio sogno collaborando con diverse testate locali e non. Le tematiche che mi stanno più a cuore e di cui mi occupo sono l’ambiente, la cronaca e l’attualità. Le altre mie passioni sono l’arte, il cinema ed il teatro che ho avuto modo di approfondire attraverso gli studi ed i viaggi.

Pubblicato da

Articoli più recenti

  • Sostenibilità

Living: dal tavolo alle luci, quando il design incontra la sostenibilità

Nel mondo dell'interior design la tendenza del momento è quella di adottare uno stile che…

4 settimane fa
  • Attualità

Pulizie di primavera: la guida completa per una casa scintillante

Con l’arrivo della bella stagione, si ha la possibilità di tenere le finestre aperte più…

4 settimane fa
  • Sostenibilità

Devi cambiare auto? Ecco come trovare l’equilibrio tra funzionalità e impatto ambientale

Scegliere un’auto nuova oggi non è più solo questione di estetica o di potenza. In…

2 mesi fa