La miniera infatti è diventata radioattiva e inoltre sono presenti delle infiltrazioni di acqua. In sostanza l’uso dell’energia nucleare ancora una volta sta determinando delle conseguenze, alle quali bisogna rimediare al più presto. Non si può in effetti pretendere di usare l’energia nucleare ad impatto zero a livello ambientale. Nel caso specifico della miniera di Asse, molte delle scorie presentano una bassa radioattività. Il vero problema sarebbe però rappresentato da circa 300 fusti di scorie radioattive, che hanno una radioattività media.
Le autorità tedesche che si occupano di sorvegliare i rifiuti nucleari ha messo in evidenza le condizioni pericolose della miniera e ha disposto la rimozione delle scorie. Il tutto è necessario, perché è possibile che la miniera ceda, inondata dall’acqua. La rimozione delle scorie nucleari è un’operazione pericolosa, che quasi sicuramente sarà eseguita da robot comandati a distanza. I tempi sono lunghi, infatti si prevede che il lavoro verrà eseguito in 20 anni. Intanto si continua a cercare un luogo sicuro in cui depositare le scorie.
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