[galleria id=”125″]Il 29, 30 e 31 maggio torna Clean Up the Med, un appuntamento al quale partecipa anche Legambiente giunto alla sua XX edizione. Al via l’operazione spiagge e fondali puliti.
Sulle spiagge e nei fondali italiani, oltre a splendide specie animali e vegetali, è possibile trovare davvero di tutto. Dai filtri delle sigarette alle buste di plastica, da vecchi pneumatici ai televisori. La “biodiversità” dei rifiuti trovati è ricca di sorprese. Sgradevoli, purtroppo. Stili di vita sbagliati, sbadataggine e scarsa consapevolezza contribuiscono ogni anno a rendere il mare una vera e propria pattumiera. Anche quest’anno Legambiente, coadiuvata da migliaia di volontari in tutta Italia, trasforma l’ultimo weekend di maggio in un’occasione per restituire al mare la sua dignità.
L’Italia conta oltre 7.000 km di coste, 28 aree marine protette e due grandi isole che rappresentano nel loro insieme una ricchezza biologica e paesaggistica senza prezzo e di grandissimo valore. Porre maggiore attenzione al territorio, prevenendo comportamenti sbagliati o peggio ancora criminali significa riappropriarsi di questo patrimonio inestimabile che, nel nostro paese, intreccia natura con cultura, storia e tradizioni millenarie.
Immagini tratte da:
www.legambiente.eu
www.rds.it
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