Non a caso l’Unione Europea ha scelto di proteggere il lago di Posta Fibreno. Eppure questo lago è sottoposto a dei grandi rischi per differenti motivi. Da un lato si fa sentire l’azione dei predatori, come per esempio il cormorano che attacca il carpione o quella di specie originarie di luoghi lontani e introdotte nel nostro ambiente.
Dall’altro lato non è solo la natura ad essere responsabile delle minacce nei confronti della biodiversità di questo lago meraviglioso. Come al solito infatti entra in gioco anche il comportamento dell’uomo.
In particolare sta causando un vero e proprio allarme il mancato completamento della rete fognaria del comune di Posta Fibreno, nonostante i fondi siano a disposizione ormai da tempo. Gli scarichi finiscono nel lago e da ciò deriva l’eutrofizzazione delle acque, la quale è la causa della riduzione della vegetazione lacustre e quindi dei pesci.
Ecco che cosa non si è fatto e che non si sta ancora facendo a danno di una meraviglia della natura.
Foto di federico.ricci
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