A lanciare il timore è stato, negli scorsi giorni, Giuseppe Brau, fondatore di Quibio.it, secondo cui il passaggio agli shopper biodegradabili comporterebbe un lieve aumento dei costi per gli esercenti, che potrebbero essere indotti a immettere sul mercato sacchetti non completamente biodegradabili al fine di contenere i costi ad essi legati.
Insomma, l’adozione dei sacchetti biodegradabili è sicuramente un passo molto importante verso un più adeguato rispetto dell’ambiente, ma anche in questo caso occorrerà fare molta attenzione affinchè questo scopo lodevole non sia raggiunto attraverso metodi in grado di minare alle fondamenta di questa meta.
Per contrastare eventuali atteggiamenti speculativi, Quibio ha già anticipato che presto metterà a disposizione un documento che consentirà al consumatore di individuare i sacchetti di plastica pienamente compostabili, da quelli non completamente biodegradabili.
Vi terremo informati sulle evoluzioni del tema.
L'incontro di due pontefici, uno emerito e uno pronto ad assumere il nuovo ruolo, Papa…
Addio a Papa Francesco, il Pontefice in oltre un decennio ha saputo cambiare la Chiesa…
La consapevolezza ambientale ha subito una trasformazione radicale negli ultimi anni, ridefinendo completamente il rapporto…