Il mondo del fotovoltaico potrebbe aver risolto, almeno in parte, l’annoso problema riguardante gli spazi da destinare ad ospitare gli impianti di sfruttamento dell’energia solare. Grazie al lavoro congiunto della israeliana Solaris Synergy e della francese EDF, non dovrebbe infatti mancare molto tempo alla commercializzazione di un vero e proprio impianto fotovoltaico galleggiante.
L’impianto in questione, denominato Aquasun, si basa sulla predisposizione di vere e proprie unità fotovoltaiche galleggianti, i cui moduli solari sono altresì raffreddati grazie all’ausilio dell’acqua sottostante lo stesso impianto.
Per queste sue caratteristiche, l’impianto si presta piuttosto adeguatamente ad essere utilizzato in bacini anche non troppo estesi, consentendo alle future società aquirenti di poter divenire titolari di vere e proprie centrali su acqua, di produzione di energia elettrica.
Più arduo è invece pensare alla commercializzazione di questo impianto per quanto concerne l’installazione in mare aperto, visto e considerato che l’obiettivo di Aquasun è proprio quello di consentire la predisposizione in acque poco movimentate, e in particolare nei serbatoi d’acqua per fini industriali o agricoli.
A settembre partirà la fase pilota del processo di testing, della durata di nove mesi.
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