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Non far morire le piante quando sei in vacanza: ti basteranno due cose

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Nel periodo estivo si è soliti lasciare le piante del proprio giardino o appartamento incustodite per tutto il periodo della vacanza. Come evitare che muoiano?

piante coltivazione acqua
Foglie – foto da pixabay – ecoo.it

L’estate è arrivata e con essa una voglia irrefrenabile di andare in vacanza. C’è chi si recherà al mare, chi invece in montagna o lago, tuttavia c’è una cosa che accomuna tutti coloro che dalla città lasciano le proprie dimore per andare a godersi un po’ di villeggiatura: le piante lasciate incustodite. In che senso? Che siano piante del balcone, del giardino o del terrazzo, le nostre amiche in nostra assenza non avranno qualcuno ad annaffiarle al posto nostro.

C’è chi decide di delegare il compito al proprio vicino di casa, chi invece ricorre ad un trucchetto infallibile che risolverà numerosi problemi. Oggi di questo parliamo, di un metodo efficace che ti permetterà di lasciare le tue piante senza troppi pensieri. Al tuo ritorno le troverai vigorose e in salute come le hai lasciate. Difatti l’acqua, e quindi l’irrigazione, è un elemento necessario alla vita delle specie vegetali e non, senza acqua non c’è vita.

Non far morire le piante in tua assenza: ecco il metodo super efficace

Per evitare che le tue piante muoiano durante il periodo estivo ti serviranno solo due elementi presenti pressappoco nelle case di tutti: stoffa (o cotone) e bottiglie. La soluzione che proponiamo è certamente ingegnosa ma non richiede troppo sforzo per essere realizzata, anzi. Mantenere le nostre piante vive e in salute è infatti necessario soprattutto in un periodo come questo in cui l’urbanizzazione sfrontata sommata al cambiamento climatico rende le città prive di spazi verdi e fondamentalmente invivibili.

Cosmea, fiori – foto da pixabay – ecoo.it

Non servono sempre grandi spazi, appezzamenti di terreno o giardini immensi per poter coltivare nel nostro piccolo il contatto con la natura che il tardo-capitalismo non contempla fra le proprie declinazioni. Ma arriviamo al dunque. Munisciti di una bottiglia (di vetro o plastica) per ogni vaso che possiedi e ritaglia delle strisce di stoffa di almeno 3/10 cm ciascuna. Vediamo come procedere.

Stoffa e bottiglie: ecco il metodo incredibile per innaffiare le piante mentre si è in vacanza

Fiori – foto da pixabay – ecoo.it

Taglia a metà la bottiglia di plastica e mantieni la parte con l’estremità in cui solitamente c’è il tappo. Sarà qui che dovrai mettere l’acqua con cui innaffiare la pianta. Inserisci la stoffa nell’estremità di cui sopra facendola uscire dalla parte del tappo per almeno due cm. Interra questa estremità di stoffa poiché svolgerà la funzione di sistema di gocciolamento. Riempi la metà della bottiglia con dell’acqua e lasciala adagiata sulla superficie del terreno. Ecco qui che le tue piante riceveranno acqua in modo continuativo.

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