
In tutto saranno 180 i punti di ristorazione che saranno convertiti all’energia rinnovabile. In particolare la sede italiana dell’azienda ha fatto sapere di avere intenzione di acquistare energia certificata RECS, che è un sistema di certificazione internazionale per promuovere proprio il mercato che decide di avvalersi di fonti rinnovabili. Lo sviluppo sostenibile in questo modo viene portato avanti in maniera apprezzabile. Il ridotto impatto ambientale infatti consente di salvaguardare l’ambiente nel quale viviamo, pur non rinunciando alle comodità di cui siamo soliti servirci, neppure quella che un fast food ci può dare.
Il progetto che verrà portato avanti prevede anche la possibilità di ottimizzare i consumi energetici. In questo senso per esempio diversi elettrodomestici saranno sostituiti con altri più innovativi, che consentono un consumo energetico più basso, determinando meno emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera. Inoltre è previsto il riciclo di più di 2.000 tonnellate di oli usati.
Immagine tratta da: www.fromthevaultradio.org
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