L’agenzia di sviluppo dell’IDEA, e la società colombiana EPM, hanno siglato un accordo formale attraverso il quale finanziare, costruire e gestire un impianto di produzione di energia idroelettrica da posizionare all’interno del Paese latino-americano. Stando alle prime informazioni disponibili, il valore dell’intesa dovrebbe aggirarsi intorno ai 2,8 miliardi di dollari.
Le due parti, come conferma un comunicato stampa diramato dalla EPM, hanno inizialmente raggiunto l’intesa per la produzione di un progetto idroelettrico da 2.400 MW: l’accordo non è in realtà una novità assoluta (le negoziazioni andavano avanti da luglio), ma gli ultimi due mesi sono serviti ad affinare alcuni dettagli relativi a condizioni secondarie del piano.
La EPM gestirà per i prossimi 50 anni l’intera struttura: il periodo di sfruttamento di tale unità eco-energetica sarà suddiviso in una prima tranche di otto anni – che serviranno pressoché interamente alla fase di costruzione e di test – e in una seconda tranche di quarantadue anni – che comporrà invece il nucleo di operazioni di produzione e di vendita dell’energia.
I lavori di costruzione dovrebbero iniziare nel 2013, anche se un report precedentemente diffuso dalla stessa EPM indicava nel 2018 come la data più probabile per l’avvio delle operazioni di produzione energetica.
La EPM manterrà inoltre una partecipazione nel progetto pari al 46,47%, mentre il governo di Antioquia otterrà la titolarità del 52,88%.
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