Il maresciallo Grassisi della Guardia Costiera di Vieste, spiega che “Purtroppo non c’è soluzione. E’ molto difficile intervenire, forse l’unica cosa che si potrà fare è non farli soffrire troppo a lungo. Comunque sul posto c’è il dott. Alessandro Bortolotto, che è responsabile nazionale del Centro studi cetacei, supportato da una nostra unità e dal comandante pro-tempore di Rodi Garganico, primo maresciallo Domenico Stefania“.
Non sa’ darsi pace nemmeno Rosalba Giugni, Presidente dell’associazione Marevivo, che aggiunge: “Resta da chiarire quali siano le probabili cause, che non saranno note fino al completamento delle analisi e dell’autopsia. In ogni caso, un evento molto grave che contribuisce ad impoverire la biodiversità del mare già pesantemente minacciata“.
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