È accaduto allo Schlitterbahn Waterpark, parco divertimento acquatico situato a Kansas City, in America: Caleb Schwab è stato decapitato mentre si divertiva su uno scivolo ad acqua.
Una tranquilla e piacevole giornata presso un parco acquatico si è trasformata in tragedia. Caleb Schwab, bambino americano di 10 anni, ha perso la vita mentre scendeva dallo scivolo ad acqua più alto del mondo. Stiamo parlando del Verruckt, costruito nel parco acquatico di Schlitterbahn Waterpark, situato a Kansas City, in America.
Il Verrukt è stato insignito del Guinness World Record per il suo primato: è infatti alto più di 51 metri. Per raggiungere la sua vetta bisogna fare 246 gradini disposti lungo una struttura di ferro. A causa della pericolosità dell’attrazione sono stati impiantati al suo esterno pali in acciaio che collegano delle reti, in modo che nessuno balzi fuori durante la discesa. Proprio quei pali in acciaio però sono stati la condanna del piccolo Caleb.
Tragedia sul Verruckt, bambino decapitato durante uno scivolo d’acqua: la dinamica dell’incidente
Dal Verruckt si scende attraverso un gommone sul quale ci salgono almeno 3 persone. Caleb era in compagnia di due donne durante la discesa. La problematica che ha causato l’incidente è stata la differenza di peso: solitamente le persone più pesanti vanno poste all’inizio del gommone in modo che nessuno sbalzi al di fuori.
Al contrario delle normative però, Caleb che pesava solo 34 chilogrammi era in prima fila. Le due ragazze invece che pesavano 89 e 125 chilogrammi era state poste dietro. Ciò causò per l’appunto un dislivello che fece sbalzare fuori il ragazzino dal gommone facendolo scontrare contro un palo di ferro, il quale lo decapitò. Le altre due ragazze invece riuscirono a cavarsela solo con qualche frattura ossea.
Le indagini successive
La polizia americana avviò le indagini (2016) che si conclusero solamente due anni dopo. Vennero accusati di omicidio sia il coproprietario del parco acquatico, Jeffrey Henry, sia il progettista dello scivolo, John Scholley. Secondo quanto ricostruito dalle forze competenti, lo scivolo più lungo del mondo non disponeva delle norme adeguate per la sua attività ed inoltre i proprietari velocizzarono troppo le costruzioni a causa dell’imminente apertura del parco.