Secondo quanto sostengono i dati consolidati sul mercato cinese, il Paese asiatico disporrebbe della rete di ricarica delle batterie delle auto elettriche più importante del mondo. La macro-rete cinese sarebbe infatti composta da 90 mega-stazioni di ricarica, cui sarebbero connesse oltre 7 mila punti di ricarica in 26 diverse province della nazione.
Inutile affermare come la predisposizione di adeguate infrastrutture di ricarica delle batterie delle auto elettriche sia una delle fondamentali determinanti per poter garantire un adeguato sviluppo dei veicoli ecologici.
Il tema è tornato alla ribalta nel corso degli ultimi giorni, in concomitanza con l’inasprimento del prezzo del greggio, a causa delle note criticità socio-politiche dell’area africana del Mediterraneo.
Durante il 2010 la Cina ha importato circa 240 milioni di tonnellate di greggio, che rende il Paese dipendente per il 54% da fonti energetiche straniere; all’interno di questi consumi, il 40% è attribuibile al consumo di petrolio per l’alimentazione del sistema di mobilità su quattro ruote.
Globalmente, le emissioni di diossido di carbonio pesano per il 28% del totale.
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