D’altronde bisogna considerare che la questione della conservazione della biodiversità animale è un problema che non può essere trascurato. Proprio in tema di biodiversità animale si è notato che in città le farfalle diminuiscono senza le erbacce. Si dovrebbe fare di più per garantire la possibilità di poter contare su una grande ricchezza di animali nell’ambito del nostro ecosistema. Tutto questo è importante perché non fa altro che garantire quegli equilibri naturali che stanno alla base della salvaguardia ambientale.
Il cucciolo di renna è nato all’interno di un allevamento che comprende sette esemplari. Il tutto è nato per iniziativa di tre valdostani, Gabriele Sanlorenzo, Daniele Mania ed Emilio Peaquin, i quali hanno realizzato un ricovero specifico in un bosco, potendo contare anche su un pascolo adatto alle renne.
E mentre la deforestazione mette a rischio alcuni vertebrati e quindi la biodiversità, gli allevatori di renne hanno pensato di offrire soprattutto ai bambini l’opportunità di conoscere in maniera diretta questi animali. Proprio i bambini, attraverso un concorso, potranno scegliere il nome da dare al cucciolo appena nato. Un apprezzabile esempio di biodiversità, per la quale è stato dato il via ad un piano di sviluppo nazionale.
Scegliere un’auto nuova oggi non è più solo questione di estetica o di potenza. In…
Lombardia al primo posto per numero di edifici a energia quasi zero. Seguono l’Emilia-Romagna (7,5mila)…
Cambiare continente è sempre un’avventura, ma se a partire con te c’è anche il tuo…