Bisogna tenere presente che in termini di sostenibilità ambientale spesso i nostri consumi sono insostenibili per la Terra. Per questo occorrono soluzioni innovative e urgenti, che mirano alla messa in atto di comportamenti ecocompatibili in ogni ambito della nostra vita. A questo proposito Massimo Sacco, il proprietario del ristorante a basso impatto ambientale, ha fatto notare:
Entro un anno contiamo di avere prodotti al 100% biologici, certificati da Enti ad hoc, oltre a raggiungere l’abbattimento dei consumi. In altre parole, razionalizzeremo i consumi (acqua, luce, gas ecc.) al minimo, con particolare attenzione alla raccolta differenziata. Per la cosiddetta “eccedenza”, ovvero l’energia che utilizzeremo, faremo una sorta di compensazione, acquisteremo degli alberi da piantare in territori nei quali c’è più bisogno.
Le ultime stime affermano che l’alimentazione sostenibile è attuabile nel 2050, ma il bioristorante di Latina dimostra come siamo già sulla buona strada verso un rispetto dell’ambiente che non trascura i comportamenti alimentari.
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