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Albicocco, come potarlo ad agosto

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L’albicocco è un albero che sa regalare numerose soddisfazioni. Vediamo come comportarci in agosto con quest’albero quanto a potature.

albicocco potatura fiori
Albicocco, fiori – foto da pixabay – ecoo.it

L’albicocco è un albero da frutto notoriamente apprezzato per i frutti che produce, le albicocche, per l’appunto. La potatura dell’albero si effettua o dopo la raccolta dei frutti, quindi alla fine dell’estate, da luglio ad ottobre, oppure alla fine dell’inverno, attorno al mese di marzo.

Esiste tuttavia una differenza basata sulla scelta dell’uno o l’altro periodo di potatura. Come il ciliegio e il pesco, l’albicocco rientra nella famiglia delle Drupacee. In caso di traumi questi alberi producono tutti una sorta di resina rossastra sinonimo di malessere della pianta. Il fenomeno prende il nome di gommosi e, se presente, è preferibile effettuare la potatura a fine estate, perché?

Albicocco: quando e come potarlo, tutte le indicazioni

Potare l’albicocco alla fine dell’estate consente alla pianta di reagire meglio allo stress subito poiché in estate la pianta non è in dormienza ed è ricca di energia. Se il tuo albero di albicocche non presenta particolari problemi di gommosi, puoi procedere alla potatura anche alla fine dell’inverno, a marzo quindi, durante il periodo di ingrossamento delle gemme. Ma quali sono i rami produttivi dell’albicocco? E come riconoscerli?

Albicocche- foto da pixabay – ecoo.it

Partiamo dai Brindilli. Non più lunghi di 15 cm i brindilli sono formazioni legnose che si rinnovano ad ogni primavera. Esistono poi i cosiddetti Mazzetti di maggio, che sono piccole gemme legnose che si rigenerano ad ogni maggio in previsione della produzione di frutti. Infine ci sono i rami misti che sono rami che nascono all’apice di rami più antichi e quindi dal legno più chiaro. Questi si riconoscono per l’aspetto del legno, più lucido e colorato: giovane.

Da dove iniziare a potare? Ecco gli step

Albicocche acerbe – foto da pixabay -ecoo.it

Dopo aver effettuato una ricognizione della storia della pianta per capire come se l’è passata negli anni precedenti. Dopodiché si può procedere alla definizione delle cime dell’albero e alla potatura della zona produttiva dell’albero, sita nella parte bassa. Infine si passerà alla rifinitura di rami e ramoscelli tanto apicali quanto inferiori. Se il vostro albicocco cresceva in vaso, prima di potarlo dovrete tirarlo fuori dal vaso stesso.

 

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