Ghiacciai italiani, la situazione è veramente allarmante, cosa dobbiamo fare? Far chiarezza sulla storia, ci aiuterà a capire meglio la gravità della stessa.
Il riscaldamento globale è un problema di non poco conto, viste le conseguenze nefaste che si percepiscono in ogni angolo del mondo; partiamo dal nostro Paese ed analizziamo un qualcosa di sconcertante, ovvero che le calotte glaciali delle zone polari e i ghiacciai si stanno riducendo progressivamente.
Si pensi ai ghiacciai come i Forni o il ghiacciaio del Gran Paradiso, vi sono dei ridimensionamenti che hanno turbato chiunque, persino i non esperti in materia. E cosa dire del crollo del seracco del ghiacciaio della Marmolada? Accadde proprio lo scorso anno – luglio 2022 – una tragedia che ha provocato 11 vittime. Visto quanto si sta verificando, sono state mai intraprese per monitorarne lo stato allo scopo di ridurre e almeno prevenire certe tragedie?
Sono stati condotti degli studi in Italia allo scopo di meglio comprendere la situazione odierna e monitorare la situazione futura che ci attende. Nello specifico, sono censiti 903 ghiacciai per una superficie che misura circa 370 chilometri quadrati. Principalmente è la zona che copre l’intero arco alpino, dal Piemonte al Friuli Venezia Giulia, salvo il Gran Sasso d’Italia che si trova in Abruzzo.
Il Catasto CGI ha proceduto ad un confronto odierno col periodo che va dal 1959 al 1962. Da qui sono emerse alcune valutazioni importanti circa l’evoluzione dei ghiacciai italiani subita e ciò che si evince non è affatto positivo; si pensa infatti che negli ultimi 50 anni circa, l’area totale coperta dai ghiacciai ha subito una riduzione pari al 30%, quindi si passa dai 526,88 chilometri quadrati agli attuali 368,10 chilometri quadrati, una differenza assolutamente abissale.
I corpi osservati sono passati da 835 ai 903 attuali. Quello che si nota è una costante frammentazione dei corpi glaciali, questo effetto si verifica a causa delle ritirata o al loro scioglimento.
Cosa potremmo fare noi davanti a questa situazione drammatica? Lo scioglimento dei ghiacciai non si può fermare però potremmo ottenere degli effetti positivi compiendo le nostre attività atte a contrastare il riscaldamento globale. Un modo per adattarsi visto che i ghiacciai alpini non sono piu’ perenni e sul punto la comunità scientifica non ha dubbi: spariranno alla fine del Secolo.
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