
Ogni giorno ingurgitiamo migliaia di insetti senza saperlo. Essi sono contenuti negli alimenti che acquistiamo. Quanti moscerini schiacciati beviamo sorseggiando un buon bicchiere di vino? Ma questo è niente. La maggior parte degli insetti che mangiamo è utilizzata dall’industria alimentare come additivo alimentare sotto forma di colorante. Stiamo parlando della cocciniglia, un additivo di colore rosso estratto dall’omonimo insetto. Esso è utilizzato praticamente ovunque, soprattutto nelle bevande alcoliche e nei succhi di frutta con la dicitura “colorante E 120”. Per produrre un chilo di colorante occorrono fino a centomila insetti. Il caratteristico colore rosso rubino è dato dal carapace tritato di questi piccoli animali. La polvere ottenuta viene poi sciolta in acqua calda per estrarne l’acido carmico. Nei soggetti predisposti la cocciniglia può dar luogo a reazioni allergiche.