Sembrava una puntura di insetto come tante ma ha portato nel giro di pochissimi giorni alla morte questo padre di famiglia di 38 anni che lascia ora una moglie e due figli sconvolti da una tragedia inspiegabile

Con l’allungarsi delle giornate ricomincia per molti il periodo di attività in giardino o nell’orto. Ma esattamente come giardinieri e coltivatori provetti tornano nei campi si risvegliano anche moltissimi insetti che hanno passato il periodo invernale nascosti sotto terra . per lo più si tratta di creature assolutamente innocue ma che se disturbate possono arrivare a mordere, pizzicare o graffiare la pelle di che si trova loro a tiro. Ed è probabilmente proprio il morso di un insetto o una puntura che ha provocato la fascite necrotizzante che nel giro di pochi giorni si è portata via la vita di Brett Dymon. Morto tragicamente nel giorno della festa della mamma inglese.
Il decorso ospedaliero di Brett è stato rapido e purtroppo costellato da un rapido deteriorarsi delle condizioni fisiche che ne hanno poi decretato la morte. Come raccontato da alcuni parenti alle testate locali inglesi l’uomo è entrato in ospedale con le sue gambe per poi non uscirne più.
Una puntura di insetto letale
Tutto è iniziato quando Brett si è accorto di avere una puntura che si era trasformata in uno sfogo sulla gamba. Non c’erano particolari sintomi e quindi l’uomo è andato a lavorare come se nulla fosse ma le sue condizioni di salute si sono aggravate rapidamente il che ha portato ad un ricovero. L’uomo era comunque entrato in ospedale sorridendo e scherzando con gli infermieri. La scoperta dei dottori ha però tolto il sorriso a tutti: l’uomo aveva infatti sviluppato una sepsi dovuta ad una fascite necrotizzante velocissima che lo ha portato al coma farmacologico e ad una dialisi di emergenza.

Come dichiarato da fonti ospedaliere si è trattato del caso di sepsi peggiore mai visto negli ultimi 5 anni. L’uomo ha ha avuto tre arresti cardiaci. Per un breve momento è sembrato migliorare ma i dottori si sono poi accorti il 16 marzo che le sue pupille si stavano dilatando. Un segnale inequivocabile della morte cerebrale. La famiglia ha quindi dovuto prendere la dolorosissima decisione di staccare le macchine che tenevano l’uomo in vita.
Che cos’è la sepsi

La sepsi è una reazione del sistema immunitario eccessiva che porta quindi non alla guarigione ma ad una situazione che va trattata farmacologicamente. Al momento non ci sono sistemi per diagnosticarla rapidamente ma esistono alcuni sintomi che i pazienti affetti da sepsi mostrano. Tra questi febbre molto alta, macchie su braccia e gambe, confusione e stordimento.