Topi in casa, come mandare via l’ospite indesiderato

Topi in casa, come liberarsene in modo definitivo. Date un’occhiata a questi metodi per trovare i punti strategici dove si nascondono questi ospiti indesiderati.

Come liberarsi dei topi
Topi in casa (Foto da Canva)

A nessuno piace avere ospiti inattesi in casa, soprattutto se si tratta di roditori. Il freddo invernale rende la vostra casa molto invitante per i topi che scappano dal freddo, e questo è il momento tipico per un’infestazione. Se non affrontate subito il problema, potreste ritrovarvi in breve tempo invasi dagli insetti. Agite subito e sarete in grado di affrontare il problema prima che vi sfugga di mano.

Ecco cosa vi serve per tenere lontani i topi da casa vostra. I topi domestici, il mammifero più comune al mondo, sono originari dell’Asia centrale e vivono in ambienti chiusi e accoglienti. La maggior parte di essi pesa meno di un grammo e vive solo tra i 9 e i 18 mesi. Tuttavia, i topi d’appartamento sono riproduttori prolifici, in grado di produrre nuove cucciolate ogni 25 giorni, il che significa che una singola coppia può dare origine a oltre 5.000 piccoli in un anno.

Topi in casa: come liberarsene in modo concreto

Rimedi contro i topi
Roditori (Foto da Canva)

 

Un’infestazione di topi è più che fastidiosa: gli animali possono causare gravi danni sia alla casa che alla salute. I topi sono portatori di oltre 35 malattie trasmissibili all’uomo e possono peggiorare le allergie e l’asma di chi ne viene a stretto contatto.

Questi piccoli roditori possono causare rapidamente problemi in casa rosicchiando cavi, plastica e materiali in gomma. Inoltre, i loro nidi impregnati di pipì rovinano rapidamente gli indumenti o le coperte con cui vengono a contatto.

1. Individuare il punto di ingresso

Il primo passo per l’eradicazione è determinare come i topi entrano in casa. Questo richiede un po’ di lavoro investigativo, poiché i topi possono infilarsi in buchi grandi come un centesimo. Ispezionate attentamente le pareti, soprattutto all’altezza del pavimento, per individuare eventuali buchi trascurati. Assicuratevi di spostare i mobili per vedere quali fori sono nascosti.

2. Rimuovere i materiali di nidificazione

Successivamente, è necessario rendere la casa meno ospitale mettendo in sicurezza il più possibile il potenziale materiale di nidificazione. Questo materiale può includere scarti di carta, coperte, cartone, tessuto, carta igienica e altro ancora. Conservate la maggior parte di questo materiale in bidoni di plastica per ridurre al minimo l’accesso.

3. Installare le trappole per topi

Ora è il momento di perseguire attivamente i topi già presenti in casa posizionando delle trappole. Esistono diversi modelli tra cui scegliere, che variano per costo, metodo, efficacia e potenziali fattori di rischio per il resto della famiglia. Eccone alcuni da considerare:

Trappole a scatto: le trappole a scatto sono la trappola per topi più comunemente utilizzata oggi e utilizzano un grilletto rapido che uccide efficacemente i topi attirati dall’esca. Ne esistono di diversi tipi, tra cui a barra, a vongola e a uccisione nascosta. Un vantaggio di queste trappole è che il topo deceduto rimane nella trappola, quindi non ci si deve preoccupare di rintracciarlo in seguito in angoli nascosti della casa. Tuttavia, molte persone preferiscono non occuparsi delle trappole dopo che sono state utilizzate con successo. Se si è disposti a pulirle e ripristinarle, la maggior parte delle trappole a scatto sono riutilizzabili.

4. Trappole elettriche

Queste trappole funzionano attirando i topi in camere dove ricevono scosse elettriche letali. Alcuni modelli funzionano con un massimo di 100 topi con un solo set di batterie. Tutte le trappole elettriche sono progettate per essere sicure per animali domestici e bambini.

5. Trappole adesive

Questa opzione a bassa tecnologia funziona come ci si aspetterebbe: i topi vengono bloccati su una tavola di colla adesiva e rimangono così fino a quando non ci si occupa di loro. Pur essendo economiche, queste trappole possono essere usate una sola volta e lasciano un topo vivo da liberare o da smaltire in altro modo.

6. Stazioni di esche avvelenate

Questo controverso metodo di esca prevede l’uso di pacchetti sigillati di veleno progettati per attirare i topi. Quando questi ultimi rosicchiano la confezione, vengono avvelenati e alla fine muoiono. I problemi di questo metodo sono due: in primo luogo, i topi non muoiono sul luogo della trappola, il che rende possibile che muoiano tra le mura di casa vostra e che vi perdano. Inoltre, anche gli animali domestici potrebbero rosicchiare l’esca e avere problemi gastrointestinali.