Come seminare i pomodori correttamente: la guida per una coltivazione sana e adatta. Ecco come dovrete procedere, passo dopo passo.

Coltivare i pomodori è semplice e un paio di piante vi ricompenseranno con tanti pomodori deliziosi per tutta l’estate. Sono ideali per essere coltivati in contenitori, all’aperto in un luogo soleggiato o in una serra, e c’è un’intera gamma da provare, dai piccoli pomodori ciliegia dolci alle bistecche giganti dal sapore pieno.
Come seminare correttamente i pomodori

I pomodori a cordone (o indeterminati) crescono in altezza, fino a 1,8 m, e richiedono supporti alti. Sono ideali per la coltivazione in serra, ma si adattano bene anche a una posizione soleggiata all’aperto, in piena terra o in grandi vasi contro una parete esposta a sud. Sono utili quando lo spazio è limitato, perché le piante crescono in verticale, alte e strette, e producono un raccolto abbondante. Richiedono una manutenzione regolare: annaffiare, nutrire, legare ai sostegni e tagliare i germogli laterali.
I pomodori a cespuglio (o determinati) sono più corti e più larghi, ideali per giardini più piccoli, vasi e sacchi di coltivazione. I tipi più piccoli possono essere coltivati anche in cesti appesi, con i gambi che sporgono dai lati. Sono i tipi più facili da coltivare e richiedono poca manutenzione, a parte l’annaffiatura e l’alimentazione. Gli steli di solito non hanno bisogno di essere sostenuti, a meno che non siano molto carichi di frutti.
Prima dell’acquisto, controllate le bustine di semi o le etichette delle piante, per assicurarvi di ottenere il tipo giusto per le vostre esigenze. Esistono anche molte varietà tra cui scegliere, con frutti di varie dimensioni, forme, sapori e consistenze. I colori dei frutti variano dal rosso tradizionale al viola scuro, al rosa, all’arancio, al giallo o al verde, e persino a strisce. Ci sono varietà di antica tradizione, coltivate da molte generazioni, ma anche varietà moderne, resistenti alla peronospora. Ci sono frutti rotondi in miniatura, varietà allungate di prugne, pomodori da insalata uniformi e lisci e bistecche enormi, rugose e malformate, tutte piene di sapore e con un carattere individuale.
Consigli per la semina
I pomodori sono facili da coltivare a partire da semi seminati in casa in condizioni calde. Seminate da fine febbraio a metà marzo se coltivate in serra, oppure da fine marzo a inizio aprile se coltivate all’aperto.
Riempite un piccolo vaso con terriccio per semi, annaffiate bene e seminate tre o quattro semi sulla superficie. Coprite con vermiculite e mantenete a circa 18°C, possibilmente in un propagatore riscaldato, oppure coprite con un sacchetto di plastica trasparente e mettete su un davanzale caldo. Non appena spuntano le piantine, di solito entro una quindicina di giorni, scopritele e mettetele alla luce il più possibile, per evitare che crescano sottili e con le zampe.
Il rinvaso
Dopo un paio di settimane, trasferite le piantine in vasi individuali:
- Riempite i piccoli vasi con terriccio multiuso e annaffiateli bene, quindi praticate un foro al centro di ognuno con un attrezzo o un bastone smussato.
- Sollevate ogni piantina individualmente, usando il cestello per sostenere la radice e tenendola per una foglia anziché per il delicato stelo, quindi abbassatela nella nuova buca. Se la piantina è debole, interrarla fino alla prima coppia di foglie, quindi fissarla delicatamente.
- Tenete le piante in una serra o su un davanzale ben illuminato, dove la temperatura sia sempre di almeno 16°C (60°F), e annaffiate regolarmente. Dopo circa un mese dovrebbero essere pronte per essere piantate nella loro posizione definitiva, non appena si aprono i primi fiori.
Innaffiatura
Innaffiate regolarmente le piante di pomodoro per mantenere il terreno o il compost uniformemente umido. Livelli di umidità fluttuanti possono causare problemi ai frutti, come la spaccatura o il marciume dei fiori. Le piante in contenitore si asciugano rapidamente, quindi potrebbero aver bisogno di essere annaffiate quotidianamente nella stagione calda.
Alimentazione
Per incrementare la fruttificazione, soprattutto nel caso di piante in contenitore, somministrate ogni 10-14 giorni un fertilizzante liquido ad alto contenuto di potassio, non appena i primi frutti iniziano a gonfiarsi.
Compost
Stendete uno spesso strato di fertilizzante sul terreno intorno alle piante di pomodoro per aiutare a trattenere l’umidità nel terreno e scoraggiare le erbacce. Utilizzate del compost da giardino o del letame ben decomposto, ma lasciate uno spazio intorno alla base del fusto, per evitare che marcisca.
Migliorare l’impollinazione
Se coltivate i pomodori in serra, aprite regolarmente le aperture per consentire agli insetti impollinatori di accedere ai fiori. Potete anche picchiettare o scuotere leggermente i fiori quando sono completamente aperti per favorire il trasferimento del polline all’interno del fiore. Anche la nebulizzazione dei fiori con acqua può essere utile.